Gli ex ristoranti di McDonald’s in Russia sono stati acquisiti dalla società Sistema Pbo e sono stati ribattezzati “Vkousno i totchka”, ovvero ‘Delizioso e basta’. Il nuovo nome è stato reso noto durante una conferenza stampa dal direttore generale del gruppo russo Oleg Paroïev, mentre il proprietario, Alexandre Govor, ha assicurato che gli ex dipendenti di McDonald’s (oltre 50mila) in tutta la Russia manterranno il loro posto di lavoro.
McDonald’s ha abbandonato la Russia dopo oltre 30 anni, inseguito all’invasione russa dell’Ucraina. Nel 199o fu fra i primi marchi occidentali ad aprire nell’allora Unione Sovietica: il primo store aprì in Piazza Pushkin nel gennaio di quell’anno. L’azienda aveva scelto di chiudere i punti vendita sul territorio russo anche a seguito di alcune pressione ricevute sui social, dove nei mesi scorsi si era diffuso l’hashtag #BoycottMcDonalds in segno di protesta per la mancata presa di posizione in merito alla guerra. In seguito, con una lettera aperta ai lavoratori il presidente e ceo Chris Kempckinski aveva presentato l’addio alla Russia come la cosa giusta da fare. “I nostri valori significano che non possiamo ignorare l’inutile sofferenza umana in Ucraina”.