Attualità

Roma Pride, il botta e risposta tra Elodie e Salvini: “Certe cose non vorrei proprio sentirle”. Ecco cosa si sono detti

La cantante romana, da sempre impegnata nella lotta per i diritti Lgbtq e per questo madrina dell'evento, ha già avuto in passato dei diverbi con il leader leghista, le cui posizioni sono diametralmente opposte sul tema delle battaglie civili

di F. Q.

Botta e risposta tra Elodie e Matteo Salvini alla vigilia del Roma Pride. La cantante romana, da sempre impegnata nella lotta per i diritti Lgbtq e per questo madrina dell’evento, ha già avuto in passato dei diverbi con il leader leghista, le cui posizioni sono diametralmente opposte sul tema delle battaglie civili. E così, quando nel corso della conferenza stampa di presentazione del Pride, le è stato chiesto di Salvini, lei ha replicato: “Non vorrei aprire il discorso Salvini, però quando leggo determinate cose, quando devo sentire determinate cose, mi sembra veramente assurdo. Certe cose non vorrei proprio sentirle perché stiamo parlando della base, della correttezza, di essere un essere umano corretto”.

E ancora, “credo che attraverso la mia musica e il linguaggio già si intuisca la mia libertà di fondo – ha proseguito Elodie – ma cerco di esprimermi anche al di fuori delle canzoni per far capire chi sono e quello che penso”. Neanche a dirlo, non si è fatta attendere la replica di Salvini che – via social – ha rilanciato: “Sempre #colpadisalvini. A Elodie, madrina del Gay pride di Roma e brava cantante, auguro ogni bene nel lavoro e nella vita, e alle sue parole poco carine rispondo con un sorriso”.

Roma Pride, il botta e risposta tra Elodie e Salvini: “Certe cose non vorrei proprio sentirle”. Ecco cosa si sono detti
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti

SALVIMAIO

di Andrea Scanzi 12€ Acquista
Precedente
Precedente
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione