“Buongiorno, non so perchè oggi ho deciso di riascoltare la seduta fatta dallo psicologo il giorno in cui ho scoperto di avere un tumore al pancreas. Sto piangendo, piango di dolore e gioia“. Così Fedez ha deciso di comunicare ai suoi follower, attraverso una Instagram story, la sua decisione di pubblicare gli audio delle conversazioni avute poco dopo aver scoperto la malattia (è stato operato e tutto è andato per il meglio). “Un solo pensiero riusciva a devastarmi più della paura della morte: non essere ricordato dai miei figli. Beh, oggi mi chiedo se tutto questo mi sia stato realmente d’insegnamento. Perché l’essere umano tende a rimuovere, dimenticare. E io non voglio”, ha scritto. E nell’audio il rapper è disperato: “Non voglio morire… Ho paura di morire… i miei figli non si ricorderanno neanche di me”. Poi ha cercato di anticipare possibili polemiche, con una successiva story in cui ha chiarito: “Prendete queste mie considerazioni come meglio credete. Voglia di condividere, manie di protagonismo o narcisismo fine a se stesso. Non me ne frega molto”. Ma Selvaggia Lucarelli non ci sta e nel suo profilo Instagram scrive: “Registrarsi e postare la propria seduta di psicoterapia non è normalizzare la psicoterapia. Bisogna smettere di utilizzare il verbo ‘normalizzare’ per camuffare le più svariate forme di narcisismo/esibizionismo/incapacità patologica di conservare una sfera privata”. E ancora: “Poi un giorno parleremo anche di quanto possa essere un percorso autentico ed efficace la psicoterapia fatta a favore di microfono e/o telecamere, prevedendo/sapendo che quello che dirai sarà ascoltato o visto da milioni di persone. Se questo è fare un serio percorso terapeutico io sono Joe Biden“.