Dal 16 al 19 giugno, 50 opere cinematografiche in gara e 36 anteprime cinematografiche internazionali. La direttrice Debora Guma: "Mi piacerebbe parlare di internalizzazione della Lombardia, sono però dispiaciuta e divertita che la Regione ci abbia negato il patrocinio"
Al via la 36esima edizione del MiX festival. “Back to love” è il titolo scelto per quest’anno a sottolineare il tema della ripartenza, la voglia di ritrovarsi e di stare insieme. Dopo due anni di pandemia e di chiusure forzate, il festival dedicato alla cinematografia LGBTQ+ torna a svolgersi nel mese di giugno e negli spazi dedicati allo spettacolo dal vivo. Dal 16 al 19 giugno sarà possibile seguire l’evento in streaming tramite la piattaforma Nexo+. A chi vorrà presenziare basterà recarsi al Piccolo Teatro Strehler oppure in una delle due nuove location, la Casa degli Artisti o il C.A.M. Garibaldi. L’assessore alla cultura di Milano, Tommaso Sacchi, ha espresso il suo apprezzamento e vicinanza all’evento, chiarendo che “36 edizioni di festival hanno raccontato diverse prospettive e hanno portato i protagonisti della cinematografia in una città di diritti, di dialoghi e di ponti, che edifica a partire dalle pluralità”. Ed è proprio questo l’obiettivo del MiX, “aiutare l’internalizzazione di Milano”, come chiarisce Debora Guma, direttrice del festival. “Mi piacerebbe parlare di internalizzazione della Lombardia, sono però dispiaciuta e divertita che la Regione ci abbia negato il patrocinio per l’ennesima volta” ha dichiarato Guma, “e dopo averci escluso dal bando per 5 punti, penalizzandoci sulla storicità dell’iniziativa. Quindi non basta essere due volte maggiorenni, forse quando saremo tre volte maggiorenni ce la faremo”.
In gara 50 titoli, ma sarà possibile anche assistere alla proiezione di 36 anteprime cinematografiche internazionali. Si svolgeranno incontri, esibizioni live ed eventi con ospiti come Luciana Littizzetto, Arisa e Mina Welby. Un “Back to Love!” che non comporta un ritorno “acritico” alla normalità, ma come hanno spiegato i tre direttori del festival Paolo Armelli, Andrea Ferrari e Debora Guma “la situazione sociopolitica che viviamo oggi sembra il contesto più opportuno per la nascita di un rinnovato “New Queer Cinema”, necessario più ad un ‘new different’ che ad un ‘new normal’ post-pandemico”. Il MiX Festival ha intrapreso, in questo modo, un percorso intersezionale per dare il suo contributo a questo tipo di opportunità.
Nel segno di uno sguardo rivolto ai problemi del mondo e alle vite e diritti senza discriminazioni, si inserisce il premio “more love” (consegnato sabato 18 giugno alle 19.40 al Piccolo Teatro Strehler). A riceverlo, Mina Welby, moglie di Piergiorgio e co-presidente dell’Associazione Luca Coscioni, sul campo per difendere i diritti e la libertà di scelta sul fine vita. Tra gli altri ospiti, Luciana Littizzetto, che nel corso della serata inaugurale (giovedì 16 giugno alle ore 20 al Piccolo Teatro Strehler), verrà insignita del titolo di “queen of comedy”.
Domenica 19 giugno, alle 20.45, sul palco dello Strehler salirà Arisa per ricevere il premio di “queen of music”. La serata di chiusura si aprirà con la performance live di Le Endrigo, band rivelazione dell’ultimo X-Factor e sarà condotta da Edoardo Zaggia e Alberto Sacco di Le Rubrichette, lo show comico che ha conquistato il pubblico dei social. Previste numerose esibizioni dal vivo di artisti come Vale LP e MYDRAMA, entrambe lanciate da X-Factor (sabato 18 giugno, ore 20, Casa degli Artisti). La performance del ballerino e acrobata Marco Cristoferi, in arte “Kira”, passato da Italia’s Got Talent e recentemente salito palco dell’Eurovision Song Contest, e di Italy Bares, lo show a sostegno dell’associazione Anlaids per la ricerca e la sensibilizzazione sulle tematiche di aids e hiv.
Il protagonista del festival rimane il grande cinema. Durante la serata inaugurale, al Piccolo Teatro Strehler sarà proiettato “Broadway”, film reduce dal 50° International Film Festival di Rotterdam. Tra i titoli più attesi, le anteprime italiane di “Framing Agnes” di Chase Joynt, documentario vincitore del NEXT Innovator Award and NEXT Audience Award al Sundance Film Festival; “Cut!” dello spagnolo Marc Ferrer, giallo a sfondo queer che omaggia il cinema di Dario Argento; “All Our Fears” di Lukasz Ronduda e Lukasz Gutt, film polacco vincitore del Polish Film Festival, che affronta la percezione dell’omosessualità in un paese cattolico e omofobo; “Shall I Compare You to a Summer’s Day?” un ibrido sperimentale tra teatro e fiction e “Nico”, un’opera a favore della diversità, in contrasto con tutti gli stereotipi.
Due gli eventi fuori concorso: in occasione dei 100 anni dalla nascita del poeta, cineasta ed intellettuale Pierpaolo Pasolini, il festival gli rende omaggio (sabato 18 giugno, ore 16, al CAM Garibaldi) con la proiezione di “Pierpaolo Pasolini e la ragione di un sogno”, il film documentario realizzato da Laura Betti. In anteprima europea sarà, invece, presentato l’ultimo film del pluripremiato regista Bruce LaBruce, “The Affairs of Lidia“, un lungometraggio realizzato per la Erika Lust Cinema, la casa di produzione che lavora nel mondo del porno etico, consapevole e inclusivo.
A giudicare i lungometraggi in concorso sarà una giuria internazionale presieduta dalla studiosa di cinema queer e docente dell’Università di Warwick, Michele Aaron e composta dall’attrice Jun Ichikawa; dal produttore televisivo Giorgio Bozzo; dall’autore e regista Francesco Clerici e dall’artista Perla Sardella. Ad assegnare il premio per il miglior documentario saranno Silvana Silvestri, giornalista professionista e critica cinematografica, Séverine Petit, programmatrice di numerosi festival internazionali e Micol Roubini, artista visiva. Per il premio al miglior cortometraggio, invece, una giuria formata da giovani rappresentanti della comunità LGBTQ+. Il Premio per la miglior sceneggiatura sarà assegnato da una giuria presieduta dallo sceneggiatore Piero Bodrato e composta dal docente universitario Fabio Vittorini e dalla scrittrice e autrice televisiva Lia Celi. Riconfermati il premio Mix Nexo+ , che Nexo Digital attribuirà alla migliore opera di un giovane film maker e il premio del pubblico. Novità della 36esima edizione è il riconoscimento Sky Documentaries alla migliore opera nella sezione dei documentari, che sarà annunciato sabato 18 giugno al Piccolo Teatro Strehler, durante la serata condotta da alcuni protagonisti di Drag Race Italia.
Tra gli eventi collaterali, l’appuntamento con la letteratura LGBTQ+ a cura di Paolo Armelli, che includerà nuove forme di comunicazione, come i podcast. Tanti gli appuntamenti dedicati alla musica con le esibizioni alla Casa degli Artisti di nomi emergenti del genere indie. Dopo la pausa pandemica, il ritorno del Music on the Steps!, l’animazione che accompagnerà le serate del MiX sul sagrato dello Strehler con dj set e aperitivi.
Le proiezioni in presenza e in streaming saranno gratuite per chi effettuerà il tesseramento all’associazione MIX Milano APS. Una parte dei ricavati sottoscrizione della tessera, andrà a finanziare la raccolta fondi lanciata da All Out, KyivPride e Insight per inviare aiuti di emergenza alle persone LGBTQ+ coinvolte dalla guerra in Ucraina. Resta confermata l’iniziativa della “tessera sospesa”, pratica solidale che consente di acquistare una tessera e di lasciarne un’altra a chi si trova in difficoltà.