I ministri delle Finanze dell’Eurozona, riuniti a Lussemburgo, hanno concordato con le opinioni positive di inizio giugno della Commissione Ue e della Bce e hanno ritenuto che Zagabria rispetti tutti i criteri di convergenza necessari. La decisione finale dell’Ecofin è attesa per il 12 luglio
Zagabria rispetta tutti i criteri di convergenza necessari e così dal primo gennaio del 2023 la Croazia sarà il ventesimo Stato ad adottare l’euro. Dopo la Commissione europea è arrivato infatti l’ok dall’Eurogruppo.
Passaggio cruciale – I ministri delle Finanze dell’Eurozona, riuniti a Lussemburgo, hanno concordato con le opinioni positive di inizio giugno della Commissione Ue e della Bce. “Questo è un passo cruciale nel percorso della Croazia per diventare il ventesimo membro della nostra zona euro e un forte segnale per l’integrazione europea”, ha commentato il presidente dell’Eurogruppo, Paschal Donohoe. La decisione finale dell’Ecofin (il Consiglio Economia e Finanza) è attesa per il 12 luglio.
I parametri di Maastricht – Rispettati pertanto i quattro criteri di convergenza, chiamati anche parametri di Maastricht, necessari per entrare nell’Unione economica e monetaria: stabilità dei prezzi, sostenibilità delle finanze pubbliche, tasso di cambio, tassi di interesse a lungo termine. Il rispetto del primo parametro sui prezzi è stata la sfida principale per la Croazia evidenziando che l’andamento dell’inflazione nel Paese nell’ultimo decennio è stato strettamente allineato con quello della zona euro e, secondo le stime Ue, continuerà a esserlo nel 2022 e nel 2023. Membro dell’Unione europea dal primo luglio 2013, la Croazia nell’ottobre 2017 aveva presentato un piano per aderire alla moneta unica europea.