Più di 575.000 follower e 27.1 milioni di like su TikTok nel momento in cui scriviamo. Lui è Gabriele, 20 anni, noto agli assidui frequentatori dei social con il nickname di @avocadogabb. Il 25 gennaio 2021 era diventato popolare sui social con un commovente video, dal titolo “Coming out con mia mamma” e che oggi conta 5.4 milioni di visualizzazioni. Ultimamente, invece, è spesso nei trend della piattaforma cinese per i video che gira dall’albergo dove lavora (in Emilia Romagna, ma non è noto il nome del luogo preciso né della struttura alberghiera). In queste clip, Gabriele racconta la propria vita lavorativa, dagli incidenti più curiosi (“due americani ci hanno allagato l’albergo, non sapevano usare il bidet“) fino ad alcune rivelazioni (“Un cliente ha lasciato degli occhiali originali di Dior, adesso sono i miei“). Ma i filmati che più stanno facendo discutere riguardano i clienti dell’hotel e in che condizioni lasciano le camere. “Dal cliente 1 sembra ci sia stato l’uragano – afferma il tiktoker in un video del 13 giugno scorso -, vestiti e sabbia ovunque. Il cliente 2, invece, è ordinatissimo: persino il pigiama piegato. Invece per il cliente 3 non si sa nemmeno da dove iniziare per pulire la camera, così non va per niente bene”. Numerosi i commenti sotto al TikTok: “Questa cosa però non è bella da fare“, “È una violazione di domicilio”, “Questa cosa di mostrare le camere non mi sembra molto carina, sinceramente se lasciassi i miei effetti nella camera e li vedessi pubblicati senza il mio permesso, mi arrabbierei molto”, hanno scritto alcuni utenti. Ma non tutti la pensano così. “Non c’è nulla di scandaloso o di privato negli oggetti mostrati, cerca solo di renderci partecipi”, “Io sistemo sempre tutto”, “Mia madre riordina sempre tutto perché non vuole fare brutta figura con lo staff”, si legge sotto alle clip. Ma davvero potrebbe configurarsi una qualche violazione della riservatezza dei clienti? “Non intravedo problemi legati alla privacy, in quanto non vengono pubblicati i dati personali e/o sensibili dei clienti e nemmeno dai video si potrebbe risalire ad essi o alla struttura che li ha ospitati – afferma l’avvocato Simona Martinelli dello studio legale MCL di Roma -. Piuttosto mi preoccuperei del rapporto di lavoro del dipendente e delle eventuali responsabilità verso la struttura alberghiera in quanto, durante l’orario di lavoro, gira video da pubblicare sui social”. “Ho studiato per 5 anni all’istituto alberghiero con indirizzo accoglienza – ha spiegato lui al Corriere Romagna -. Sono pugliese ma la mia famiglia ha un hotel qui e per questo sto facendo la stagione. Questo è il mio secondo anno. L’idea dei video su TikTok arriva sempre dalla voglia di condividere le mie esperienze. Chi ci lavora, lo sa: in albergo accadono cose veramente assurde. Credo che il segreto del successo è quello di mostrare cose che le persone non conoscono”. Gabriele ha concluso: “Qualcuno dei miei follower più giovani si interessa a questo lavoro anche attraverso i miei video: mi chiedono come ho iniziato, che scuola ho frequentato e quante lingue bisogna sapere per ricoprire un certo ruolo”.