Sono ancora in corso le operazioni per spegnere l’incendio che ha coinvolto il TMB di Malagrotta e una colonna di fumo nero è visibile a distanza di chilometri. All’esterno del più grande sito per lo smaltimento dei rifiuti di Roma si sono radunati alcuni residenti. “Ho visto da casa quello che stava accadendo e ho visto l’ennesimo disastro ambientale che questo territorio sta subendo da 50 anni. Noi riteniamo sia giunta l’ora di dire basta, abbiamo già dato in questo territorio”, spiega un residente da anni attivo nelle proteste contro l’impianto. “La discarica è chiusa dal 2013 ma il TMB ha sempre lavorato a pieno regime ed i residenti hanno continuato a respirare questa aria putrida“, continua. “Ieri siamo stati costretti a rinchiuderci dentro casa. La nostra più grande preoccupazione è stata per i nostri bambini che hanno visto il cielo oscurarsi e non avevamo nessuna giustificazione da dare per le nostre scelte scellerate del passato. In futuro gli impianti dovranno essere fatti lontani dai centri abitati”, dice invece un altro cittadino.
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