“Ho preso la variante Omicron 4 o 5, quella super aggressiva, dopo aver vissuto come una monaca per due anni e mezzo. Una sera di due settimane e mezzo fa eravamo a cena con una quindicina di amici. C’era anche un’americana, che conosco, appena arrivata da Davos. Siamo stati contagiati praticamente tutti ad eccezione di chi aveva avuto il virus pochi mesi prima”, ha raccontato Lilli Gruber a “Un Giorno da Pecora“, il programma di Radio1 condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.
“Alla fine della cena ci siamo, purtroppo, abbracciati. Io sono sempre stata iper attenta, sono arrabbiata con me stessa e con la leggerezza di tutti gli altri perché il Covid non è affatto sparito”, ha aggiunto la conduttrice che ha dovuto fare i conti con numerosi sintomi: “Febbre a 38 e mezzo, tosse, mal di gola, mal di testa, anche la perdita del gusto che per fortuna ho riacquistato. È stata una brutta esperienza, sento ancora molta stanchezza e molta fiacca. Ero arrivata a 44 chili, ora mi sono rimessa ‘all’ingrasso’.”
Per circa due settimane ha lasciato la guida di “Otto e Mezzo“, affidata in maniera temporanea a Giovanni Floris: “Voglio ringraziare Giovanni perché è gentile, preparato e solidale come sempre, oltre che bravissimo. Devo dire che i primi giorni di Covid non sono riuscita a guardare nulla, ero a letto ammalata, poi l’ho visto e ho apprezzato il suo garbo e la sua professionalità”. Gruber è tornata in video, seppure da casa, per concludere questa edizione che saluterà i telespettatori di La7 il prossimo 1° luglio: “Il prossimo molecolare lo farò sabato, appena sarò negativa tornerò in studio“. Un ritorno accolto dalle polemiche, soprattutto sul fronte del centrodestra: “Si vede che la campagna elettorale è in pieno svolgimento. Noi facciamo i giornalisti, gli ospiti esprimono le loro opinioni, per il resto noi critichiamo e non manganelliamo nessuno”, la replica della giornalista.