Non si fermano i rialzi dei prezzi dei carburanti alla pompa. Nonostante il taglio di trenta centesimi varato dal governo e in vigore fino all’8 luglio, e il calo delle quotazioni internazionali dei prodotti raffinati, anche la media nazionale dei prezzi del gasolio in modalità self service supera quota 2 euro/litro. Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, venerdì mattina IP ha aumentato di un centesimo al litro i prezzi consigliati della benzina e di due cent quelli del gasolio.

Dalle medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati da Staffetta Quotidiana, rilevati alle 8 di giovedì mattina su circa 15mila impianti, risulta che la benzina self service si vende a 2,066 euro/litro (+8 millesimi rispetto a mercoledì), il diesel a 2,004 euro/litro (+13 millesimi).

Al “servito”, la benzina è a 2,188 euro/litro (+8 millesimi), il diesel a 2,132 euro/litro (+11 millesimi). Invariato invece il Gpl, servito a 0,829 euro/litro, mentre il metano scende di 2 millesimi e si vende a 1,816 euro/kg e il a Gnl 1,954 euro/kg (-5 millesimi). Questi invece i prezzi sulle autostrade: benzina self service 2,136 euro/litro (servito 2,368), gasolio self service 2,081 euro/litro (servito 2,319), Gpl 0,923 euro/litro, metano 2,086 euro/kg, Gnl 1,959 euro/kg.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Gentiloni chiude gli occhi davanti alla realtà: l’Ue non può trattare l’Italia come la Germania

next
Articolo Successivo

Lotteria degli scontrini, un emendamento al decreto Pnrr dà l’ok all’estrazione istantanea. Ma rinvia a nuovi provvedimenti per i dettagli

next