“La situazione in Piemonte è sotto controllo per quanto riguarda l’acqua potabile, abbiamo uno stato di emergenza molto grave per l’agricoltura. Abbiamo 170 comuni che hanno già fatto ordinanze di uso consapevole dell’acqua e 10 casi in cui c’è stato il razionamento notturno”. Così Alberto Cirio, governatore del Piemonte dopo aver fatto il punto sull’emergenza siccità. “La situazione è sotto controllo ma impone la dichiarazione dello stato d’emergenza da parte dello Stato e del Governo”, aggiunge Cirio, sottolineando che così ci potranno essere anche ristori per gli agricoltori. Intanto la Regione ha istituito “un tavolo di crisi permanente e messo in campo azioni concrete: utilizzare l’acqua dei bacini idroelettrici, usare la deroga prevista dalla legge al minimo afflusso vitale, cioè la possibilità di attingere ai fiumi, e poi i laghi. Lo Stato deve però darci le risorse”.
“Il clima sta cambiando e dobbiamo prenderne atto anche come istituzioni – aggiunge – Dobbiamo lavorare per la tutela del pianeta perché il clima non cambi e contestualmente a chi vive sotto il sole di poter difendere i propri investimenti”.