Sono in corso le indagini sul caso della neonata ritrovata senza vita a Burgos, paese di 870 abitanti nella provincia di Sassari. La bambina aveva appena 5 giorni ed era stata partorita in casa dalla madre 28enne, e non di 18 anni come era stato comunicato inizialmente: la donna, assieme alla sorella e ai genitori, sono stati ora iscritti nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di abbandono di incapace e verrano sentiti dal pm nei prossimi giorni. Restano in dubbio le cause e l’esatta data del decesso: per questo la Procura di Nuoro ha già disposto l’autopsia sul corpo della piccola, affidando l’incarico al medico legale di Cagliari Alberto Chighine. L’esame verrà effettuato nell’istituto di patologia forense dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari, dove è stata trasferita la salma della neonata: i risultati dell’autopsia saranno determinanti per stabilire l’esatta causa della morte e per valutare l’eventuale aggravamento delle ipotesi di reato.
Il cadavere della piccola è stato rinvenuto dai carabinieri di Bono, guidati dal capitano Davide Masina, nel pomeriggio di venerdì 17 giugno. I militari sono arrivati nell’abitazione insieme al 118, dopo che la famiglia della giovane aveva richiesto l’intervento dei soccorsi. La Procura territoriale di riferimento è quella di Nuoro. Secondo gli elementi raccolti dagli inquirenti, il decesso della neonata è arrivato in un contesto di degrado con una gravidanza nascosta al paese con meno di mille abitanti e un parto in casa a cui non sarebbero seguite adeguate cure per la piccola né registrazioni all’anagrafe. Dopo solo cinque giorni di vita la neonata è morta e, considerato che chi l’ha visitata ha notato segni di incuria e denutrizione, spetterà ora alle indagini fare chiarezza su quanto accaduto.