La conduttrice televisiva sarda ha partecipato infatti sabato 18 giugno a una gara di kickboxing a Torino in occasione della Night of Kick and Puch. La showgirl infatti, a Fanpage, ha confessato di praticare da 4 anni ormai questa disciplina e di aver svolto proprio ieri il suo primo incontro pubblico
Niente passerelle della Milano Fashion Week, ma piuttosto un ring per Elisabetta Canalis. La conduttrice televisiva sarda ha partecipato infatti sabato 18 giugno a una gara di kickboxing a Torino in occasione della Night of Kick and Puch. La showgirl infatti, a Fanpage, ha confessato di praticare da 4 anni ormai questa disciplina e di aver svolto proprio ieri il suo primo incontro pubblico. La sfidante per l’occasione è Rachele Muratori, 21 anni, bolognese con il sogno di diventare fashion influencer. Nel percorso della ragazza, che attualmente studia lingue, c’è la passione per questa disciplina. La giovane infatti, raggiunta da Repubblica, ha raccontato di aver condiviso la magia del primo incontro proprio con Elisabetta e di avere alle spalle un percorso da ballerina, prima del kickboxing. “Ho fatto danza classica per ben 11 ani ma alla fine mi sono accorta di non avere più stimoli. Volevo uno sport completo e così la scelta è ricaduta sulla boxe, che di certo mi ha formato anche mentalmente. Non mi bastava ancora però. Volevo l’utilizzo anche delle gambe ed ecco che ho iniziato a praticare ogni giorno questa disciplina sportiva. Se saltavo l’allenamento un giorno mi mancava” racconta Rachele. Ieri pomeriggio dunque, alla Reggia di Venaria, Elisabetta Canalis ha portato a casa la vittoria dall’incontro giunto alla sua dodicesima edizione.
Ecco cosa ha raccontato a Fanpage: “Ho vinto e ancora non ci credo. È da quattro anni che pratico kickboxing e mia figlia mi segue ad ogni mio allenamento. Anche mio marito, medico, ha un passato nell’agonismo avendo praticato per anni la lotta greco-romana. È da tre settimane che sono qui a Torino per farmi trovare pronta per la competizione e allenarmi”. Abbiamo cercato di capire come si svolge un match di questa disciplina, la “kickboxing K-1”. Questa versione in particolare prevede una maggiore mobilità da parte dell’atleta sul ring permettendole di sferrare calci, pugni e ginocchiate così come previsto dal regolamento dello sport. E non è tutto: sono consentite anche tre riprese durante lo scontro della durata di un minuto e mezzo seguendo lo stile “low- kick”. Negli ultimi mesi infatti la conduttrice si è vista sempre meno sul piccolo schermo. Dopo l’esperienza non del tutto gratificante in onda su Tv8 con “Vite da copertina”, l’ultima apparizione televisiva risale allo spot andato in onda durante il Festival di Sanremo e caratterizzato dalle polemiche per il cachet percepito dalla showgirl nel dire “La mia Liguria”. Adesso ad Elisabetta invece non resta che dire “La mia vittoria”.