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Baia di Alimini, un gioiello tra le acque del Salento

Un nastro di sabbia candida tra due specchi d’acqua dolce e uno salato, i laghi di Alimini e l’Adriatico, uno dei mari dei “Caraibi d’Italia”. Benvenuti in “Salentu”, terra di “lu sule, lu mare, lu ientu”.

Testo e Foto di E.Bittante - Alpitour World

Se il binomio dell’estate mediterranea è ben noto, meno si conosce l’elemento dell’aria che caratterizza questo tratto di terra pugliese circondata dal mar Ionio e dal mar Adriatico. Il tacco d’Italia è pettinato da “lu ientu”, il vento che sferza le alture brulle delle Serre, le distese del Tavoliere argentato di olivi, e le coste, il limite del finis terre orientale, a tratti alte e precipiti, simili a piccoli fiordi traforati da grotte, altre basse, morbide e sabbiose disseminate da scogli e faraglioni alla deriva. Il famoso detto salentino è come un mantra per i marinai e i locali che ben conoscono gli umori di Eolo: lungo la costa adriatica per esempio, quando la Tramontana soffia da nord, il mare è mosso e irrequieto, mentre lo Scirocco allieta le sue onde. Gli antichi saperi si rivelano come sciamani lungo questo magnifico litorale, disegnato da anfratti e insenature, scogliere come vertigini di roccia carsica, e tante spiagge e piccole baie di sabbia dorata che si tuffano in un mare turchese impreziosito da sfumature color smeraldo.

La costiera adriatica salentina è uno spettacolo, e il tratto appena più a nord della bella Otranto, la città più ad est d’Italia, è una rivelazione che nulla ha da invidiare alle perle più note di questa terra colorata dalle ginestre, dove si balla la taranta e si brinda alla vita con vini color rubino. Ed è proprio qui che spunta il Bravo Alimini, il luogo perfetto per una vacanza all’insegna del divertimento e del relax, punto di partenza ideale per scoprire il Salento Adriatico, a cominciare dalle proposte culinarie che lo raccontano nel migliore dei modi. Una struttura immersa nei profumi mediterranei, all’ombra delle pinete che caratterizzano la zona, un’area ricchissima di biodiversità complice l’abbraccio di due laghi, oasi di pace e paradiso per gli amanti della canoa. Cominciate a fiutare il vento, vi porterà alla scoperta di luoghi bellissimi.

Baia di Alimini, terra tra le acque

Una lunga distesa di sabbia candida e soffice bagnata da un mare limpido, orlata da una pineta rigogliosa e rinfrescante, durante l’estate un’oasi in concerto dove le cicale intonano un ritmo incalzante. La Baia di Alimini è un vero paradiso immerso nella natura generosa, una piccola enclave tra gli omonimi laghi di Alimini e il mare Adriatico. Si tratta di un distretto balneare molto rinomato della costa adriatica del Salento, il quale culmina con una delle spiagge più belle del litorale orientale, la Baia dei Turchi, una mezzaluna di sabbia fine dal curioso passato: proprio qui nel 1480 sbarcarono i Turchi per assediare la vicina città di Otranto, un approdo perfetto nascosto da alte falesie e dalla pineta che lambisce la spiaggia. Mare cristallino e spiagge da sogno dove praticare ogni genere di attività sportiva, e a poca distanza due laghi costieri che disegnano un paesaggio idilliaco: Alìmini Grande, bacino che si formò come insenatura della costa e si chiuse nelle ere per deposito sedimentario, e Alìmini Piccolo, o Fontanelle, originato da un’ampia depressione carsica alimentata da risorgive d’acqua dolce. Questi due specchi d’acqua oltre ad essere luoghi di pace e tranquillità dove dedicarsi al birdwatching e osservare rare specie floreali come le castagne d’acqua e le orchidee di palude, offrono la possibilità di fare entusiasmanti escursioni in canoa, una delle quali attraversa anche il canale che mette in comunicazione i due laghi. L’area che costeggia i due specchi d’acqua ospita anche numerosi percorsi di trekking e itinerari da percorrere a cavallo, esperienze rigeneranti a stretto contatto con la natura. Dopo una giornata attiva, di mare o d’acqua dolce, sulla sabbia o sullo sterrato, vi aspetta il Bravo Alimini che vi coccolerà con le migliori proposte relax e tante prelibatezze pugliesi preparate dai migliori chef. Anche i teenager si divertiranno con Villaggi Bravo grazie alla Bravo Special Academy House of Talent, vivranno un’estate da veri protagonisti, sperimentando con la radio, i social, i musical e tante altre attività in compagnia dei loro influencer preferiti. Ma non è finita qui: tutti i ragazzi in vacanza con Bravo potranno partecipare alle selezioni per entrare nella crew più talentuosa di Italia.

Salento Adriatico, i luoghi da non perdere

Baia di Alimini, oltre ad essere un luogo incantevole per una vacanza da trascorrere in famiglia o con gli amici, è un perfetto punto di partenza per scoprire le bellezze del Salento Adriatico disseminato da incantevoli spiagge, alte falesie ricoperte da pini d’Aleppo, faraglioni, archi marini e grotte lambite da un mare cristallino Bandiera Blu. A poca distanza si trovano le località di Roca Vecchia, Torre dell’Orso e Sant’Andrea che offrono alcune delle baie più belle del litorale, delimitate da alte scogliere che proteggono paradisi di sabbia dorata. Verso la punta meridionale della Baia di Sant’Andrea si ergono “le due Sorelle”, iconici faraglioni legati ad una leggenda: si narra che i due giganti di pietra, molto simili a sculture, siano due fanciulle annegate in queste acque, bellezze solitarie che appartengono alle onde.

Il Salento incanta per il suo mare, ma anche per le leggende e tradizioni che si raccontano ancora nei piccoli e grandi centri come Melendugno, un borgo gioiello nell’immediato entroterra, e Otranto, a soli 10 km da Baia Alimini. Questa cittadina affacciata sull’Adriatico viene anche chiamata “la porta d’Oriente” a buona ragione in quanto è la prima a vedere l’alba in Italia: Otranto è il comune più ad est del Paese, una posizione strategica che la rese un centro importante sin dall’antichità. Oggi il passato si legge nella bellezza di un tessuto urbano che mixa gli stili greco, bizantino ed aragonese. Simboli della città il maestoso Castello Aragonese e la Cattedrale di Otranto che spiccano tra i grappoli di case bianche del centro storico.

I borghi candidi e inondati di luce sono caratteristici del Salento, così Lecce, l’elegante capoluogo noto come la “signora del barocco”. Un centro storico che appare come una scenografia tra i palazzi finemente decorati, un gioco d’arte modellato nella candida pietra leccese che si accende sotto il sole pugliese in un riverbero di luce che si infuoca all’ora del tramonto e sfuma a poco a poco tra i chiaroscuri della sera. La zona della Cattedrale è un vero e proprio “salotto urbano” e gli edifici che affacciano lungo le vie meritano uno sguardo attento, soprattutto la Basilica di Santa Croce per la vezzosa facciata ricolma di dettagli. Da non perdere Piazza Sant’Oronzo, il cuore di Lecce, dove fermarsi per gustare un pasticciotto alla crema, il dolce tipico da accompagnare al caffè, oppure sedersi a tavola per gustare un piatto fumante di ciceri e tria, pasta e ceci in brodo costellata da altrettante pappardelle fritte che emergono come iceberg di bontà. Una calda tentazione anche nel cuore dell’estate, complice il profumo irresistibile. In Salento è tutta una questione di fiuto, non solo per intuire da dove soffia il vento.

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