Un ragazzo di 15 anni è stato ucciso da colpi di arma da fuoco e tre adulti, tra cui un agente di polizia, sono rimasti feriti in una sparatoria avvenuta nel corso di un concerto non autorizzato, il Moechella Music Festival, a Washington. Secondo la polizia, il luogo in cui si sono verificati i fatti è una zona compresa tra la 14esima strada e U Street – nel cuore afroamericano della capitale americana – circa 2 miglia a nord della Casa Bianca. L’evento musicale faceva parte della celebrazione del ‘Juneteenth‘, la festività nazionale durante la quale negli Stati Uniti si ricorda l’emancipazione degli afroamericani dalla schiavitù.

Sulla base di quanto riportato dagli agenti, una serie di risse e incidenti erano scoppiati domenica sera, a seguito della dispersione delle persone presenti al concerto. Le autorità avevano così deciso di mettere fine all’evento per questioni di sicurezza. La sparatoia si è verificata proprio mentre i soccorsi stavano assistendo le persone rimaste ferite nella fretta di lasciare l’area. Una pistola è stata recuperata sulla scena, ma non l’arma da fuoco che si ritiene abbia causato la morte del ragazzo e i tre feriti. Le autorità hanno dichiarato che nessun agente di polizia ha sparato e non c’è stato alcuno scambio di colpi di arma da fuoco. Sempre a Washington Dc, nella zona sudorientale dove il tasso di criminalità e violenza è più alto, una ragazza di 16 anni è stata uccisa in un’altra sparatoria. Lo ha riferito la polizia, che non ha ancora identificato il responsabile.

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