L’oro ai mondiali a 17 anni è pesante. Lo sa Benedetta Pilato, splendida nella finale dei 100 metri rana, dove è arrivata davanti a tutti. Partita da Taranto ha messo in vasca tutta se stessa, partendo male, ma facendo una rimonta incredibile vincendo la gara di Budapest tra gli applausi del pubblico, in piedi per tributare l’impresa. Predestinata, Benedetta: a soli quattordici anni aveva debuttato in un mondiale, battendo il record della Pellegrini, poi i record e le medaglie, con la delusione della squalifica alle Olimpiadi di Tokyo nei 100 rana per una sgambata irregolare. E con l’adrenalina a mille per quello che aveva appena fatto, una ragazza di soli 17 anni si è lasciata andare alle lacrime quando un giornalista di una tv straniera le ha chiesto semplicemente: “Come ti senti?”. Ha risposto qualche parola e poi è scoppiata a piangere, chiedendo scusa: “Mi dispiace, sono super felice, stasera il mio sogno diventa realtà”, ripetendo “mi dispiace”. E poi il silenzio, crollando in ginocchio in preda al pianto, con l’intervistatore che ha compreso la situazione distogliendo l’attenzione dalla ragazza: “Questo è abbastanza, Benedetta Pilato, nuova campionessa del mondo”.
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Benedetta Pilato, il crollo psicologico dopo l’impresa: lacrime e scuse. E l’intervistatore la salva
“Mi dispiace, sono super felice, stasera il mio sogno diventa realtà”, ripetendo “mi dispiace”. E poi il silenzio, crollando in ginocchio in preda al pianto, con l'intervistatore che ha compreso la situazione distogliendo l'attenzione dalla ragazza: “Questo è abbastanza, Benedetta Pilato, nuova campionessa del mondo”