“Ricercare la pace, superare la crisi: questo è il mandato ricevuto dal Parlamento, da voi. Questa è la guida della nostra azione”. Così il premier Mario Draghi in Senato per le comunicazioni in vista del Consiglio europeo aggiungendo che “l’Italia continuerà a lavorare con l’Ue e i partner G7 per sostenere l’Ucraina”. Parlando appunto di un “mandato” avuto dal Parlamento per sostenere l’Ucraina, Draghi ha sottolineato che la “strategia dell’Italia si muove su due fronti”: “Sosteniamo l’Ucraina e imponiamo sanzioni alla Russia perché mosca cessi le ostilità e accetti di sedersi al tavolo dei negoziati”. Solo una “pace concordata” e non subita “può essere davvero duratura”: “La sottomissione violenta per mano di un esercito non porta la pace ma al prolungamento del conflitto”, ha aggiunto. “Il nostro sostegno a favore di Kiev è anche un impegno alla ricostruzione del Paese”, ha concluso.