Nel comunicato stampa diffuso dal governo si specifica che la lista è disponibile online dal 21 giugno, con la Germania che ha così deciso di seguire la "prassi dei più stretti alleati, come gli Stati Uniti". La lista comprende sia materiali e armi provenienti dalle scorte della Bundeswehr che forniture dell’industria bellica tedesca resi possibili dai finanziamenti tedeschi e verrà aggiornata periodicamente
Berlino si allinea a Washington e come l’amministrazione americana ha deciso di rendere pubblica la lista degli armamenti che la Repubblica Federale ha fornito o fornirà all’Ucraina per sostenere l’esercito di Volodymyr Zelensky impegnato contro quello di Vladimir Putin. Nel comunicato stampa diffuso dal governo si specifica che la lista è disponibile dal 21 giugno, con la Germania che ha così deciso di seguire la “prassi dei più stretti alleati, come gli Stati Uniti“. La lista comprende sia materiali e armi provenienti dalle scorte della Bundeswehr che forniture dell’industria bellica tedesca resi possibili dai finanziamenti stanziati dal Paese e verrà aggiornata periodicamente.
E tra i materiali inviati emerge che Kiev ha già ricevuto le prime unità di obici semoventi Panzerhaubitze 2000 (PzH 2000) che possono adesso essere schierati sul terreno. Ad annunciarlo è stato il ministro della Difesa di Kiev, Oleksiy Reznikov, ringraziando Berlino per il suo sostegno. “Come sempre, il comandante in capo delle forze armate ucraine, il generale Valery Zaluzhny, li utilizzerà al 100% in modo efficace sul campo di battaglia. Naturalmente, un ringraziamento speciale va ai nostri artiglieri, che sono già diventati una leggenda mondiale “, ha aggiunto Reznikov.
L’obice semovente PzH 2000 è una delle armi pesanti invocate dall’Ucraina nelle scorse settimane, dato che è capace di colpire bersagli a una distanza di oltre 30 chilometri ed è considerato uno dei migliori pezzi d’artiglieria in circolazione. Il ministro della Difesa di Kiev ha sottolineato che questo è il sesto tipo di artiglieria da 155 mm arrivato a rafforzare la difesa dell’Ucraina.