“Se va avanti così avremo le guerre per l’acqua”. È questo l’avvertimento lanciato dall’alpinista Reinhold Messner che lunedì 20 giugno al parco Lambro di Milano ha inaugurato il nuovo sentiero dedicato a Walter Bonatti. “La montagna soffre sotto il caldo ma l’origine di questi problemi viene dalle grandi città”, spiega Messner che oggi si definisce più montanaro che alpinista. “In montagna vediamo subito che qualcosa non quadra, il permafrost se ne va e i ghiacciai si sciolgono”. Il suo terreno a mille metri d’altezza oggi non patisce ancora la carenza d’acqua ma “tra dieci anni è possibile che mancherà anche da noi a quest’altitudine”, ipotizza Messner che guarda con preoccupazione a quello che accade sotto il fiume Po. “Gli agricoltori della pianura padana stanno soffrendo tantissimo perché manca l’acqua. Puoi tirarla fuori fin che c’è, anche i nostri contadini tirano fuori l’acqua dall’Adige per irrigare le mele e i vigneti però più in basso diventa sempre più difficile e sorgeranno conflitti per questa risorsa”.