Ogni anno, il solstizio ritarda di circa 6 ore rispetto all'anno precedente e viene riallineato ogni quattro anni, in corrispondenza con gli anni bisestili
Alle 11:14 di oggi, martedì 21 giugno, è scattato il solstizio d’estate , il momento che segna l’inizio della stagione estiva per l’emisfero settentrionale. Infatti il sole ha raggiunto a mezzogiorno il punto di massima elevazione sull’orizzonte: “Il Sole è sorto alle 5.37 e tramonterà alle 20.51“, rileva l’astrofisico Gianluca Masi sul suo sito l’Unione Astrofili Italiani (Uai) e, con una durata di 15 ore e 14 minuti, sarà il giorno più lungo dell’anno. “L’altezza raggiunta dal Sole – prosegue – dipende dalla latitudine: a Roma al culmine arriva a circa 71 gradi e 30 primi, a Milano l’altezza massima è 68 gradi, a Palermo invece supera i 75 gradi”. In seguito il Sole comincerà la sua discesa verso Sud verso il punto che segnerà l’equinozio di Autunno. Il termine solstizio deriva etimologicamente dal latino “fermarsi”, poiché in questo momento il sole smette di alzarsi o scendere rispetto all’equatore celeste. Un’altra particolarità è che il solstizio ritarda di circa 6 ore rispetto all’anno precedente e viene riallineato ogni quattro anni, in corrispondenza con gli anni bisestili.