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Di Maio se ne va dal M5s e incassa i complimenti di Kiev, il ministro degli Esteri Kuleba: “Grati per la sua integrità”

Il collega ucraino si è rivolto al titolare della Farnesina dopo la sua decisione di strappare con il Movimento 5 stelle: "L’Italia ha scelto la parte giusta della storia: sostenere l’Ucraina è l’unico modo per avvicinare la pace in Europa". Il consigliere di Zelensky: "Atto forte di un leader che comprende le sfide"

Il giorno dopo la scissione dal Movimento 5 stelle, Luigi Di Maio ha incassato tra le altre cose anche i complimenti di Kiev. In una nota il collega ucraino Dmytro Kuleba ha dichiarato: “Sono grato a Luigi Di Maio per la sua integrità”. E ancora: “L’Italia ha scelto la parte giusta della storia: sostenere l’Ucraina è l’unico modo per avvicinare la pace in Europa. Negare il sostegno dell’Ucraina incoraggerebbe la Russia a continuare la guerra e ad espanderla oltre i confini dell’Ucraina”.

Il titolare della Farnesina ha sostenuto che il casus belli per lo strappo è stata la posizione del Movimento 5 stelle sulla guerra all’Ucraina. In particolare Di Maio ha accusato Giuseppe Conte di ambiguità sulla risoluzione di maggioranza votata dopo le comunicazioni di Mario Draghi in Parlamento, provvedimento che però ieri ha sostenuto in massa anche il M5s. Oggi sono poi arrivati segnali di sostegno per l’ex capo politico M5s da Kiev. Non solo Kuleba, ma anche il consigliere di Zelensky Mykhailo Podolyak. Che su Twitter ha scritto: “Ogni politico sceglie come entrare nei libri di storia mondiale”, si legge. E proprio in riferimento alla scissione, ha aggiunto: “Un atto forte di Luigi Di Maio, un leader che comprende le sfide del tempo per l’Europa. La politica italiana è una questione di competenza solo dell’Italia. Ma siamo grati a tutti coloro che hanno scelto la parte del bene”.