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Esame di Maturità 2022, tutte le tracce della prima prova: Pascoli e Verga per l’analisi del testo, poi testi di Liliana Segre, Gherardo Colombo e Giorgio Parisi. Ecco le foto in esclusiva – DIRETTA

Per gli studenti, sette tracce di tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità

Pascoli e Verga per l’analisi del testo, e poi Liliana Segre e Gherardo Colombo sul tema degli “ultimi”; Oliver Sakcs; il discorso del premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi; una riflessione sul potere che la musica esercita sugli esseri umani, Luigi Ferrajoli e Vera Gheno-Bruno Mastroianni con riflessioni critiche su ambiente e pandemie e i rischi legati all’iperconnessione. Sono questi gli argomenti delle tracce sottoposte dal Ministero dell’Istruzione agli studenti per la prima prova scritta di italiano all’esame di Maturità 2022. Sette possibilità tra cui scegliere per temi di tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.

LA DIRETTA:

11.05 – La traccia dell’esame di maturità sull’analisi della novella “Nedda” di Giovanni Verga è “una scelta significativa, azzeccata dal punto di vista letterario”. A promuovere il tema è Sarah Muscarà, una delle maggiori studiose verghiane, professore ordinario di letteratura italiana all’Università di Catania e presidente dell’Istituto di storia dello spettacolo siciliano, di cui è stata fondatrice con Enzo Zappulla. “Quella ministeriale è una bellissima scelta – commenta con l’Adnkronos Sarah Muscarà – ed anche significativa, vorrei dire un omaggio a Verga, perchè avviene nell’anno in cui si celebra il centenario della morte del grande scrittore siciliano, un vero e proprio rivoluzionario della letteratura”. La studiosa apprezza la scelta di “Nedda”, novella del 1874, perché rappresenta “il primo testo della stagione del Verismo, quello che apre una nuova ed originale fase nella produzione verghiana”. Ed è una novella che mette in scena, sottolinea Sarah Muscarà, “spunti importanti di riflessione, dove la protagonista, Nedda, è una creatura elementare destinata alla povertà, alla sofferenza, alla solitudine, la rassegnazione”.

11.00- Nel nuovo millennio, nessun autore di letteratura italiana dell’Ottocento era riuscito a guadagnarsi una “convocazione” nelle tracce di analisi del testo all’esame di Maturità, almeno nella sessione ordinaria. Pertanto Pascoli e Verga sono i primi a inaugurare questa tendenza, che di sicuro facilita gli studenti perché si tratta di autori che praticamente tutti i maturandi hanno se non altro trattato in classe. Il tema delle leggi razziali e della Shoah invece è un grande classico, che ritorna nei brani di Giorgio Bassani (analisi del testo – 2019), Primo Levi (analisi del testo – 2010), Hannah Arendt (saggio Breve – 2012) e sul tema di ordine generale (2000). Ancor più battuto il tema delle nuove tecnologie digitali, che con varie sfaccettature si palesa in ben 7 edizioni della Maturità: 2002, 2008, 2009, 2014, 2015 e 2017.
La musica, ruolo e funzioni, sembra tornare una volta ogni dieci anni, dopo i temi e i saggi proposti nel 2001 e nel 2010. La globalizzazione è anche un tema abbastanza frequente, con proposte di questo tipo nel 2007 e nel 2016. Infine la natura e l’ambiente, nonostante siano temi molto sentiti dai giovani di questo millennio, hanno fatto capolino soprattutto a inizio secolo (2003, 2004, 2005) e in tempi più recenti (2017).

10.40 – “Sono piacevolmente sorpreso, l’ho appena saputo da un amico. Prendiamo sul serio le promesse di affrontare le nuove sfide globali rifondando l’Onu. Credo che questa proposta debba entrare a far parte del dibattito pubblico in questo momento così critico e può farlo anche in questo modo”. Così il giurista Luigi Ferrajoli commenta la citazione del suo testo sulla “Costituzione della terra” tra le tracce della maturità. “Quello che ho scritto e proposto non è utopia e nei tempi lunghi può essere realizzabile, dipende dalla politica”, ha aggiunto.

09.40 –Mai come quest’anno le anticipazioni della vigilia sono state rispettate: Verga e Pascoli erano gli autori più gettonati alla vigilia e, peraltro, trattandosi di autori dell’800, è abbastanza probabile che tutti i maturandi li abbiano incrociati nel corso dei propri studi. Mentre l’ambiente e la pandemia erano tra i temi più attesi per quanto riguarda l’attualità. E anche l’anniversario della marcia su Roma, di cui quest’anno ricorreva il centenario, poteva richiamare nella preparazione quelle leggi razziali su cui si chiede di ragionare sulla base di testo della senatrice Liliana Segre. Speriamo che queste scelte, di sicuro non esotiche, possano facilitare gli studenti. Spiace solo che anche questa volta le autrici donne e i giudici Falcone e Borsellino non siano stati presi in considerazione”. Così Daniele Grassucci, direttore del portale per studenti Skuola.net.

09.15 – E’ presa dalla raccolta “Myrycae, l’ultima passeggiata” di Giovanni Pascoli, la poesia “La via ferrata” proposta per l’analisi del testo poetico. Si tratta di 3 strofe (due terzine e una quartina) di endecasillabi. Le rime seguono lo schema: ABA CBC DEDE. Ecco il testo: “Tra gli argini su cui mucche tranquilla- mente pascono, bruna si difila la via ferrata che lontano brilla; e nel cielo di perla dritti, uguali, con loro trama delle aeree fila digradano in fuggente ordine i pali. Qual di gemiti e d’ululi rombando cresce e dilegua femminil lamento? I fili di metallo a quando a quando squillano, immensa arpa sonora, al vento“.

09.06 – Nella traccia sul testo di Oliver Sacks si chiede agli studenti un ragionamento sul potere che la musica esercita sugli esseri umani. Nel brano proposto, il medico e scrittore inglese scomparso nel 2015 sottolinea il potere della musica sulla quasi totalità degli esseri umani: la traccia richiede un ragionamento su questo potere, rispondendo “punto per punto oppure costruire un discorso che comprenda le risposte a tutte le domand” e specificando il significato del termine musicofilia, che “è «un’inclinazione alla musica che traspare già nella prima infanzia”.

08. 50 – Tipologia C: la pandemia entra nell’esame di maturità nel tema d’attualità: ai maturandi è stato infatti proposto un testo di Luigi Ferrajoli tratto da “Perché una costituzione della terra?” e poi “Tienilo acceso: posta commenta condividi senza spegnere il cervello”, una riflessione a partire da un testo di Vera Gheno e Bruno Mastroianni sul tema dell’iperconnessione.

08.45 – Per quanto riguarda la Tipologia B o testo argomentativo, invece, sono stati scelti come temi: “Gli ultimi” con testo di Liliana Segre e Gherardo Colombo, “La musica” con testo di Oliver Sacks da “Musicofilia” e un estratto del discorso di Giorgio Parisi premio Nobel per la fisica 2021, alla Camera dei Deputati sui cambiamenti climatici.

08.36 – All’analisi del testo (Tipologia A) è uscito Pascoli con ‘La via ferrata’ tratta dalla raccolta ‘Myricae‘; poi per la prosa, invece, un brano tratto dalla novella “Nedda, Bozzetto siciliano” di Giovanni Verga, entrambi autori dati come favoriti nei toto-tracce.

08.10 – Anche la ministra della Famiglia e per le pari opportunità, Elena Bonetti, ha mandato – via Twitter – il suo augurio ai maturandi: “In bocca al lupo a tutte e a tutti! Osate sempre sogni grandi! Buon esame di #maturità”.

08.00 – Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, dai sotterranei del ministero dell’Istruzione, ha autorizzato l’invio a tutte le scuole la chiave digitale numerica che dà accesso al plico criptato che contiene le sette tracce della prima prova: secondo la nuova procedura, ogni istituto dovrà quindi scaricare i temi dal sistema del Miur e quindi stamparli e poi distribuirli dopo le 8.30 agli studenti.

07.30 – Con le tracce per i temi all’esame di maturità “abbiamo cercato di dare ai ragazzi degli spunti di riflessione a partire da un argomento o da un autore. Non è tanto importante che dimostrino di aver studiato, ma che sappiano argomentare il loro punto di vista con un uso appropriato e responsabile delle parole, perché ogni parola è un monumento”, ha spiegato in un’intervista al Corriere della Sera il ministro Bianchi. “L’esame serve per valutare la maturazione di una persona, la sua capacità di rendersi responsabile di un pensiero anche critico”.

IL TOTO-TRACCE – I ragazzi hanno a disposizione 6 ore e l’aiuto del vocabolario d’italiano. Ci sono tre tipologie di tracce: la prima è  l’analisi del testo e il Ministero dell’Istruzione propone due possibili alternative, un brano di prosa o una poesia di un autore italiano vissuto nel periodo compreso dall’Unità di Italia ad oggi. Gli autori attualmente più quotati sono Gabriele D’Annunzio, Alessandro Manzoni, Luigi Pirandello, Italo Svevo e Primo Levi e Giovanni Pascoli e Giuseppe Ungaretti per quanto riguarda la poesia. La seconda tipologia è il  testo argomentativo, in questo caso le tracce sono tre: ambito artistico-letterario, storico-politico, scientifico-tecnologico. I “papabili” per la traccia storica potrebbero essere invece  Giuseppe Mazzini  (150 anni dalla morte),  Pearl Harbour ( 80 anni), l’attentato alle Torri Gemelle  (20 anni) o il trattato di Maastricht  (30 anni) e, ancora, i trent’anni dall’assassinio del giudice Giovanni Falcone. Per quanto riguarda l’attualità,  invece, in molti puntano sulla  guerra in Ucraina  o la pandemia. Infine, la terza tipologia riguarda l’attualità: saranno fornite due tracce di “temi d’ordine generale”, vicini alle esperienze dei maturandi. Probabilmente non mancherà  Dante, poiché lo scorso settembre sono iniziate le celebrazioni per i 700 anni dalla sua morte. Quest’anno ricorre  il 100esimo anniversario anche della scomparsa  di  Giovanni Verga, nonché i 125 anni dalla nascita di  Eugenio Montale. Infine, tra i candidati è possibile aggiungere Giovanni Pascoli, morto esattamente 110 anni fa.