Lo United States Geological Survey (Usgs) ha registrato la scossa a circa 46 chilometri dalla città di Khost, a una profondità di 10 chilometri. Secondo il Centro sismologico euro mediterraneo, il terremoto è stato avvertito in un raggio di oltre 500 chilometri, anche in India
Sono almeno mille, ma la stima sale di ora in ora, i morti provocati dal terremoto di magnitudo 5.9 che ieri sera ha colpito il sudest dell’Afghanistan, al confine con il Pakistan. Lo ha riferito il viceministro per la Gestione dei disastri, Sharafuddin Muslim. Un funzionario del governo locale ha spiegato alla Bbc che il numero delle vittime è destinato ad essere aggiornato al rialzo e che circa 1500 persone sono rimaste ferite. Lo United States Geological Survey (Usgs) ha registrato la scossa a circa 46 chilometri dalla città di Khost, a una profondità di 10 chilometri. Secondo il Centro sismologico euro mediterraneo, il terremoto è stato avvertito in un raggio di oltre 500 chilometri, anche in India. “Chiediamo alle agenzie umanitarie di fornire soccorsi immediati alle vittime del terremoto per prevenire una catastrofe”, ha dichiarato il portavoce del governo, Bilal Karimi.
#Kabul: Death toll reached 1000, thousands injured, houses destroyed as earthquake jolted Afghanistan #earthquake #Afghanistan#AfghanistanEarthquake pic.twitter.com/qOX0vRB3Nn
— Asian Strategic Times (@AST_HQ) June 22, 2022
Forte terremoto in Afghanistan, oltre 280 mortз, più di 250 feritз.
Stiamo seguendo la situazione nel Paese. pic.twitter.com/i1Wp001s7z— WeWorld Onlus (@WeWorldOnlus) June 22, 2022
JUST IN ???? Afghanistan state-run news agency reports more than 150 people killed in #earthquake in country’s eastern province.
— Insider Paper (@TheInsiderPaper) June 22, 2022
La popolazione afghana è già in gravissima difficoltà dopo il ritorno al potere dei Talebani. Qualche giorno fa il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite aveva espresso preoccupazione per “le crescenti restrizioni dei diritti e delle libertà delle donne e delle ragazze, compresi il diritto all’istruzione e la libertà di movimento, nonché della loro piena partecipazione a tutte le sfere della vita pubblica” e per le segnalazioni sulla violenza sessuale e di genere, condannando le ricorrenti uccisioni arbitrarie ed extragiudiziali nel Paese, nel contesto di una “terribile situazione umanitaria”.