Nuova inaugurazione negli spazi della Galleria Nazionale delle Marche. Questa volta a essere protagonista è la mostra dal titolo “Federico da Montefeltro e Francesco di Giorgio: Urbino crocevia delle arti”, prevista a partire dal 23 giugno. Un’occasione per celebrare i 600 anni dalla nascita di Federico da Montefeltro, il famoso mecenate rinascimentale immortalato insieme alla moglie nel Dittico, che è custodito agli Uffizi. L’esposizione è stata curata da Alessandro Angelini, Gabriele Fattorini e Giovanni Russo e propone 80 opere tra pitture, sculture, disegni, medaglie, affreschi staccati e codici, molte delle quali provengono dall’estero.
“Il Duca Federico” – racconta Luigi Gallo, il Direttore della Galleria – “seppe trasformare Urbino in una capitale del Rinascimento: alla sua corte si incontrarono artisti e letterati di estrazione e provenienza diversa le cui reciproche influenze generano un clima culturale che si ripercuoterà nei decenni a venire. Quell’ambiente, luogo di incontro per pittori come Piero della Francesca, Giusto di Gand, Pedro Beruguete e Luca Signorelli e per gli architetti Luciano Laurana, Francesco di Giorgio Martini e Donato Bramante, fu la terra dalla quale fiorì la genialità di Raffaello e sul quale, Baldasar Castiglione, plasmò il Cortegiano”. La mostra sarà arricchita dal catalogo edito da Marsilio, che oltre alle foto e alle schede delle opere, recherà i testi dei tre curatori, del Direttore Luigi Gallo e altri saggi.
Sarà possibile accedere alle esposizioni al Palazzo ducale di Urbino fino al prossimo 9 ottobre 2022, che si svilupperanno attraverso sette diverse sezioni. Saranno due le mostre presenti alla Galleria in quel periodo. Ad aggiungersi è “Quando vedranno i richi vistimenti”, una piccola mostra con la ricostruzione di sei abiti storici del XV secolo, quindi l’epoca del mecenate, dato che niente si è conservato degli oggetti di moda di quel tempo. Due di questi richiameranno proprio il vestiario del Dittico. In questo modo si è voluto restituire l’idea di eleganza della corte feltresca.
