Abbiamo chiesto ad alcuni esperti, attraverso un percorso in tre puntate, che fare per ottenere una forma migliore, evitando spreco di soldi e di tempo. Iniziamo dai dilemmi della dieta e dell’esercizio fisico
La prova costume è alle porte. Forse qualcuno dovrà attendere ancora uno o due mesi per partire in ferie. E questo potrebbe essere un grande vantaggio. Che fare infatti con poco tempo a disposizione di fronte a un po’ di chili in più e qualche flaccidità su gambe, addome e glutei? La tentazione è di ricorrere a rimedi “last minute” per raggiungere il peso forma, avere gambe e glutei asciutti, e una pelle liscia. Complice anche la ricerca costante di somigliare non solo alla nota influencer che espone una forma smagliante, ma pure alla fortunata “amica del cuore”. Abbiamo chiesto allora ad alcuni esperti, attraverso un percorso in tre puntate, che fare per ottenere una forma migliore, evitando spreco di soldi e di tempo. Iniziamo dai dilemmi della dieta e dell’esercizio fisico. Ne parliamo con Gabriele Buracchi, biologo nutrizionista. “Chiariamo subito una cosa: metodi che promettano risultati estetici miracolosi o di farti perdere tanti chili in pochi giorni, vi stanno solo ingannando. Per quanto non ci piaccia, la fisiologia ha le sue regole che non possono essere modificate. Se proprio vogliamo fare la prova costume, dobbiamo pensarci per tempo”.
Quanto tempo prima?
“Alcuni mesi. Ovviamente dipende dal punto di partenza, se si tratta di perdere due o tre chili o di una vera e propria condizione di sovrappeso/obesità”.
Facciamo l’ipotesi più ottimistica.
“Mettiamo allora in conto di avere a disposizione solo un mese. E puntiamo sulla dieta. Quello che fa davvero ingrassare sono gli sbalzi della glicemia. Eliminiamo quindi patatine fritte, riso raffinato e dolci, compreso lo zucchero nel caffè e le terribili bibite gassate, così come tutto il cibo spazzatura. E riduciamo fortemente per questo periodo pane e pasta, specie se non sono integrali”.
A questo punto come li sostituiamo?
“Possiamo consumare tranquillamente frutta e soprattutto la verdura, la maggior parte della quale (insalate, cetrioli, zucchine, ravanelli, ecc.) può essere mangiata fino a sentirsi sazi”.
Che fare ancora?
“Bisogna porre attenzione ai grassi di origine animale, mentre è bene usare, senza esagerare, olio extravergine d’oliva. E siccome i grassi di origine animale sono contenuti anche nella carne più magra, è utile ridurne il consumo, aumentando quello di legumi, soia, e magari pesce azzurro ricco di omega 3 che sono grassi benefici”.
Basta così? E l’attività fisica?
“È indispensabile. Fare del movimento ci permette di consumare l’energia contenuta nel grasso di riserva, e contemporaneamente rassodare e potenziare i muscoli evitando le zone di pelle cosiddetta ‘pendula’”.
Ci può fare qualche esempio semplice più o meno alla portata di tutti?
“Due attività davvero utili – e che possono essere mantenute anche al mare – sono la corsa e il nuoto. Entrambe permettono di consumare energia e, alternando le due attività, possono attivare la muscolatura di tutto il corpo”.
Il cruccio principale è soprattutto fare qualcosa per gambe, fianchi e pancia…
“Per rassodare queste zone del corpo in modo mirato si può ricorrere agli esercizi di Plank (tavola). Un primo movimento prevede di appoggiarsi sulle braccia stese in perpendicolare puntando sui piedi e mantenendo il corpo steso con la testa in linea, una tavola appunto. Il secondo esercizio è simile ma si poggia sui gomiti con gli avambracci stesi in avanti. Il terzo si svolge sul fianco, poggiando sul lato di un piede e sostenendosi sul braccio steso con corpo e testa in linea retta. Con questo mix di corretta alimentazione ed esercizio fisico, si possono ottenere risultati soddisfacenti”.