Un gruppo di ignoti durante la notte tra il 23 e il 24 giugno, ha imbrattato le mura dell’ospedale Spallanzani di Roma. “I vaccini uccidono” e ancora “Propaganda vaccinale è atto criminale”, “Vaxate i bambini, siete mostri assassini” e “Vaccino forzato è sterminio legalizzato”. Sono solo alcune delle scritte, realizzate con una vernice rossa spray, e apparse davanti all’Istituto di malattie infettive. Il tutto è stato firmato con una W racchiusa dentro ad un cerchio. Carabinieri, polizia e uomini della polizia scientifica sono già intervenuti sul posto per i primi rilievi.
“Frasi choc e farneticazioni di stampo no vax” ha commentato l’assessore alla sanità del Lazio, Alessio D’Amato. “Questi vigliacchi non hanno rispetto di chi in prima fila sta combattendo per difendere la salute di tutti” ha aggiunto. “Le immagini sono state messe a disposizione delle autorità. Qui c’è organizzazione e premeditazione” ha concluso. Secondo il ministro della Salute, Roberto Speranza, si tratta di un “fatto inquietante” e “inaccettabile”. Arrivato allo Spallanzani il ministro ha espresso la sua vicinanza a chi lotta in prima linea contro la pandemia: “Rivolgo solidarietà ai medici, agli infermieri e a tutti i professionisti che lavorano allo Spallanzani e che sono stati protagonisti nella lotta contro il virus”. Secondo il ministro è necessario tenere a mente che la campagna vaccinale ha salvato la vita di milioni di persone in tutto il mondo.
Anche il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, intervenuto allo Spallanzani ha definito una “follia” l’atto vandalico contro l’ospedale e contro i protagonisti di una “battaglia per la vita”. “È un atto violento e ignobile che va represso”, ha detto il governatore. La speranza è che i colpevoli vengano presto individuati . Su Twitter, invece, Enrico Letta, segretario del Pd ha constatato che “la follia no vax sta continuando”.