In un'intervista alla Gazzetta dello sport lo squalo dello Stretto non ha chiuso alla possibilità di restare in Sella
Dal mare ai Trulli, passando per le Gravine. È un percorso particolarmente affascinante quello del Campionato Italiano di ciclismo su strada per professionisti. La gara in linea partirà domattina da Castellaneta Marina, in provincia di Taranto, per concludersi ad Alberobello, in provincia di Bari. Si tratta di 237 chilometri molto impegnativi, con un dislivello di quasi duemila metri. Ai nastri di partenza diversi big del ciclismo italiano come Giacomo Nizzolo (Isreal Premier Tech), Andrea Vendrame (Ag2r Citroen), il campione olimpico su pista Simone Consonni (Cofidis), Elia Viviani (Team Ineos), Domenico Pozzovivo (Intermarché-Wanty-Gobert), Davide Ballerini, Mattia Cattaneo e Fausto Masnada (Quick Step Alpha Vinyl), Matteo Sobrero (Team BikeExchange-Jayco), Giulio Ciccone, Filippo Baroncini e Antonio Tiberi (Trek Segafredo), Matteo Trentin, Davide Formolo e Alessandro Covi (Uae Team Emirates), Stefano Oldani (Alpecin-Fenix) e molti altri. Il nome più atteso, però, è quello di Vincenzo Nibali (Astana): dopo il quarto posto al Giro d’Italia, lo squalo dello Stretto si rimette in gioco senza particolari velleità di vittoria, ma con grande voglia. È lui stesso a specificarlo in una intervista alla Gazzetta dello sport, dove fa anche il punto sul suo futuro. Il titolo, però, lo dà una considerazione assai condivisibile sull’importanza del Campionato Italiano: “Il Tricolore va onorato sempre e non capisco chi lo snobba” ha detto Nibali, che poi ha spiegato: “Comprendo poco chi non c’è. Certo, con il Covid bisogna stare attenti, ma il fatto che siamo a pochi giorni dal Tour… beh, per me prima del Tour il campionato italiano è sempre stato un passaggio fisso”. Nibali poi ha fornito anche un dettaglio molto importante sul suo futuro. Durante l’ultimo Giro d’Italia aveva detto pubblicamente che questa sarebbe stata la sua ultima stagione da corridore. alla domanda del giornalista circa la possibilità di vederlo ancora in sella nei primi mesi del 2023, l’ex campione del Tour de France ha detto: “Sinceramente, in questo momento in cui me lo sta chiedendo, credo di no. Ma se ci fosse una proposta concreta, si potrebbe analizzare, valutare. Credo che sarebbe giusto farlo”. Un particolare non di poco conto, visto che poco prima nel corso del dialogo con la Gazzetta Nibali aveva sottolineato di ritenere molto interessante la proposta fattagli da Ivan Basso, che vorrebbe farlo correre con la maglia della Eolo–Kometa, magari fino alla Milano-Sanremo o al Giro di Sicilia. Tornando al campionato italiano, la gara verrà trasmessa in tv su RaiSport dalle 14.50 alle 15,50, orario dopo il quale sarà su Rai Due.