Appena venti minuti prima della gara, Wilfried Happio - già campione d'Europa a livello giovanile - è stato colpito con diversi pugni sul volto da un estraneo, poi arrestato. Ma ha deciso di correre lo stesso, trionfando con il record personale di 48 secondi e 57 centesimi e qualificandosi ai mondiali di Eugene
È arrivato primo nei 400 metri a ostacoli ai campionati francesi di atletica, qualificandosi ai Mondiali di Eugene. Ma questa volta a far parlare Wilfried Happio – atleta francese già campione d’Europa a livello giovanile – è stata una benda: quella con cui ha corso ieri, 25 giugno, nell’Helitas Stadium di Caen, dopo aver subito un’aggressione.
Appena venti minuti prima della gara, infatti – mentre si stava riscaldando su un campo a poche centinaia di metri dallo stadio – Wilfried è stato colpito con diversi pugni sul volto da un estraneo: “Eravamo pronti per andare in sala chiamate, un ragazzo è sbucato dal nulla e gli ha chiesto se fosse Wilfried Happio, poi si è lanciato verso di lui e lo ha colpito in faccia. Sono senza parole, è tutto scandaloso“, ha raccontato l’allenatore Olivier Vallaeys.
L’aggressore è stato arrestato, anche se i motivi del gesto rimangono ignoti. E l’atleta ha deciso di correre lo stesso la gara, nonostante l’occhio bendato e il naso sanguinante, trionfando con il record personale di 48 secondi e 57 centesimi: “L’aggressione? Va tutto bene, va bene, non voglio soffermarmi. La lasceremo alle persone competenti“, ha detto alle telecamere dopo la vittoria e le urla liberatorie.