Gravemente ferita, è stata portata d’urgenza all’ospedale Bernard Mevs, dove è deceduta poco dopo, due giorni prima di compiere 65 anni. Era soprannominata "seur Luisa" in città ed era considerata una figura molto importante, tra le maggiori responsabili di Kay Chal, "Casa Carlo", situata in un sobborgo poverissimo della capitale
Una suora italiana è stata uccisa ad Haiti, nella capitale Port au Prince, dove operava dal 2002. Secondo quanto riferito dall’arcidiocesi milanese, sabato 25 giugno, Luisa Dell’Orto, originaria della provincia di Lecco, è stata vittima di un’aggressione armata probabilmente a scopo di rapina mentre si trovava in strada. Gravemente ferita, è stata portata d’urgenza all’ospedale Bernard Mevs, dove è deceduta poco dopo, due giorni prima di compiere 65 anni. Papa Francesco al termine dell’Angelus ha espresso la propria “vicinanza ai familiari e alle consorelle di suor Luisa dell’Orto, piccola sorella del Vangelo di Charles de Foucauld, uccisa ieri a Port-au-Prince, capitale di Haiti. Da vent’anni suor Luisa viveva là, dedita soprattutto al servizio dei bambini di strada. Affido a Dio la sua anima e prego per il popolo haitiano, specialmente per i piccoli, perché possano avere un futuro più sereno, senza miseria e senza violenza. Suor Luisa ha fatto della sua vita un dono per gli altri fino al martirio“.
A Port au Prince era chiamata da tutti “seur Luisa” in città ed era considerata una figura molto importante, tra le maggiori responsabili di Kay Chal, “Casa Carlo“, situata in un sobborgo poverissimo della capitale. Qui aveva dedicato la sua vita ai baby schiavi. Grazie anche ai fondi raccolti dalla Caritas italiana con la maxi-colletta promossa dalla Cei, la suora originaria di Lomagna si era occupata della ricostruzione della struttura dopo il catastrofico terremoto del 2010.
Nata il 27 giugno 1957, dopo aver frequentato il Liceo Scientifico di Lecco, nel 1984 si laurea in Storia e Filosofia. Nello stesso anno entra nella Congregazione delle Piccole sorelle del Vangelo di Lione. Nel 1987 parte per il Camerun: vive a Salapombe, in una foresta, tra i Pigmei Baka, fino al 1990. Nel frattempo a Lomagna sorge il Gruppo Missionario a sostegno di questa popolazione. Nel 1994 consegue la laurea in Teologia in Svizzera. Dal 1997 al 2001 è missionaria in Madagascar, dove alle varie attività pastorali, insegna Etica Generale e Speciale. Ha anche insegnato Storia della Filosofia e la Dottrina sociale della Chiesa e ha fatto parte del Comitato di Redazione di una rivista locale.