In una lunga intervista rilasciata a 7 del Corriere della Sera, Eleonora Cecere, Angela Di Cosimo e Ilaria Galassi hanno raccontanto brutti episodi risalenti a quel periodo
Facciamo un salto indietro. Siamo nei primi anni 90, più precisamente a Mediaset, negli studi del Palatino a Roma. È passata da poco l’ora di pranzo e a breve sta per andare in onda una nuova puntata di Non è la Rai. La sentite la sigla televisiva riecheggiare nell’aria? “Ma com’è bello qui, ma com’è grande qui, ci piace troppo ma non è la Rai…”. Via ai riflettori e tutte le ragazze andavano in scena, pronte per mettersi alla prova e passare del tempo con i telespettatori. Cosa succedeva però quando la spia della telecamera si spegneva? A detta delle protagoniste, cose inimmaginabili. Alcune delle ex ragazze dello show si sono raccontate in una lunga intervista a 7, inserto del Corriere Della Sera. Dai peluche e i fiori dei fan alle minacce e alle valigette anonime il passo, a quanto pare, è breve. Brevissimo. Ecco cosa hanno raccontato in questa chiacchierata Eleonora Cecere, Angela Di Cosimo e Ilaria Galassi.
Eleonora Cecere e le bambole voodoo ricevute a casa
La prima a parlare è Eleonora Cecere. La donna racconta che nel periodo della trasmissione si vedeva recapitare a casa bambole voodoo e cd con la voce registrata di un uomo che prometteva di farle del male. “Arriva una bambolina, un’altra e un’altra ancora. L’ultima con uno spillo in testa e un cappio al collo, insieme a un biglietto che diceva: “Questa sei tu”. Erano bamboline voodoo. Poi un giorno ricevo un cd, eravamo al Palatino, io, Ilaria, Angela, Pamela. Scendiamo curiose in sala prove per ascoltarlo. Lo mettiamo e parte la voce di uomo che dice: ‘Eleonora, ti farò molto male’. Ho avuto paura”.
Angela di Cosimo e la valigetta dal contenuto misterioso
Non è tutto. Angela di Cosimo ha confessato di aver ricevuto durante Non è la Rai una valigetta dal contenuto inquietante. Va ricordato che le protagoniste dello show, ai tempi, erano quasi tutte adolescenti tra i 15 e i 20 anni. “Io durante la trasmissione ho ricevuto una valigetta contenente santini e peli pubici” racconta Angela di Cosimo. E aggiunge: “Una volta poi con Eleonora Cecere decisi di fare una passeggiata per Via Del Corso. Lì venimmo derise e insultate: “Fate schifo”, “Brutte”, “Chi vi credete di essere”. Decidemmo così di prenderci per mano e ripararci nel primo negozio aperto”.
Ilaria Galassi e l’uomo che si spacciò per suo padre
Oltre alle testimonianze sopra citate anche Ilaria Galassi ha un aneddoto poco piacevole legato alla trasmissione: “Ricordo che stavo raggiungendo gli studi al Palatino in auto con mio padre quando improvvisamente venimmo fermati da un uomo che bussando al finestrino urlò: “Sono io il vero padre di Ilaria!”. Mi invitava inoltre a chiedere a mia madre la lettera scritta da lei per confessarmi questo segreto, tutto per portarmi via” racconta Galassi. Come la prese il padre in auto con Ilaria? “Mio padre subito corse fuori dall’auto e iniziò a spingere questo uomo fino all’arrivo degli uomini della sicurezza. In un secondo momento scoprimmo che si trattava di un uomo scappato dall’ospedale psichiatrico”. E non è tutto. C’è un altro ricordo che turba Ilaria Galassi: “Ricordo anche di quella volta in Calabria… che paura a pensarci ora. Ero lì per un evento legato alla trasmissione quando i nostri genitori preoccupati ci svegliarono di colpo dicendoci che dovevamo scappare di corsa. Eravamo in pericolo perché gli adulti erano stati minacciati con le pistole, quelle persone volevano noi”.
Come è cambiata oggi la vita di Eleonora, Angela e Ilaria? Cecere si dedica al teatro, Di Cosimo fa la parrucchiera e Galassi fa la badante per una donna di 90 anni. Non è più Non è la Rai.