E' successo in provincia di Modena. Il giovane è stato trascinato sul fondo da un "rullo" nel torrente Scoltenna, vicino il Ponte di Olina, a Pavullo. Si tratta di un vortice che in genere si forma quando i venti raggiungono velocità superiori ai 30 Km/h
È morto annegato nel pomeriggio del 25 giugno dopo esser stato risucchiato da un “rullo” d’acqua. Raul Demoliti, 22 anni, stava facendo il bagno insieme alla ragazza nel torrente Scoltenna, vicino il Ponte di Olina, a Pavullo (Modena). La vasca a valle della piccola cascata è una meta gettonata nei periodi estivi. Proprio in quel punto, il giovane è stato trascinato sul fondo da un “mulinello” – un vortice che in genere si forma quando i venti raggiungono velocità superiori ai 30 Km/h – che non gli ha dato modo di riemergere.
Stando al racconto dei testimoni, un signore si è immediatamente tuffato ma anche lui ha fatto faticato a restare a galla. “Eravamo presenti io, un mio amico e un’altra famiglia – ha raccontato uno di loro al Resto del Carlino – la vittima e la sua fidanzata stavano facendo il bagno sotto alla cascata, credo stessero giocando insieme. Da quanto ho capito, lei subito avrebbe pensato che il giovane stesse scherzando, ma poi ha iniziato a urlare dicendo che era sparito”. Il corpo del ragazzo è stato ritrovato dal nucleo sommozzatori di Bologna. “Una morte assurda a 22 anni, mai si penserebbe di morire, al sabato pomeriggio, mentre si fa il bagno al fiume. A nome di tutta l’Amministrazione, esprimo le più sincere condoglianze a famiglia, amici e conoscenti”, ha dichiarato Maria Costi, sindaca di Formigine, paese natio del ragazzo.