Attualità

Chiara Ferragni e il ‘nude look’ che divide il web: “Iconica, sta mandando un messaggio”, “Terribile, siamo arrivati alla frutta”

L'imprenditrice digitale pubblica alcuni scatti sui social in cui indossa una maglietta molto particolare e il web si scatena. Qualcuno parla di "strumentalizzazione di battaglie per i diritti civili". Qualcun altro, invece, la elogia. Ecco cosa è accaduto 

“My body my choice” e una foto ‘osé’. Non ci gira troppo intorno Chiara Ferragni, pubblicando alcuni scatti in cui indossa una maglietta molto particolare. Maniche lunghe e girocollo con stampato un corpo nudo (il suo?). Le foto – postate dall’imprenditrice digitale su Instagram ieri 26 giugno – hanno inevitabilmente scatenato i commenti. “Iconica”, “Ti seguo perché ti esponi in modo positivo su argomenti importanti” oppure: “Adoro”, hanno scritto alcuni fan.

Tanti, invece, i pareri negativi: “Questa maglia è di una bruttezza unica”, “Terribile questa maglia… non perché rappresenta un nudo, ma proprio perché è brutta”. E ancora: “A volte sei terribilmente volgare, siamo arrivati alla frutta”, oppure: “Onestamente con la tua immagine e i tuoi soldi potresti anche rifiutarti di indossare certi capi. Ti darebbe molto più prestigio”. A quest’ultimo commento, l’influencer seguita da 27.4 milioni di follower ha deciso di rispondere: “Pensa invece che ho scelto io di comprare questo top ed indossarlo, proprio perché è una scelta“. Molti hanno fatto notare i cuoricini che Chiara Ferragni ha scelto di mettere per coprire i capezzoli: “Gli algoritmi di Instagram rivelerebbero il nudo e le segnalerebbero la foto”, ha spiegato un utente nei commenti.

La versione non censurata, infatti, è presente solo su Twitter. Qui, dove spesso le tematiche dei diritti sono più seguite rispetto ad altri social, qualcuno ha sottolineato il plasubile riferimento alla notizia della decisione della Corte Suprema degli States di cancellare il diritto all’aborto. “Voleva far passare un messaggio con quella maglietta e soprattutto con le parole del suo post”, ha scritto una signora. “Ha strumentalizzato una battaglia per i diritti civili utilizzando slogan a sproposito per smarchettare roba a caso. Sono solo un paio di te**e, non scomodare temi di attualità per farle vedere, grazie”, il commento invece di un’altra utente. I like? Quasi 11.000 solo su Twitter.