Si chiama Lauren Santo Domingo la vecchia amica dell'ex presidente degli Stati Uniti. La donna, che oggi ha 46 anni, si aspettava forse una presa di posizione più decisa a seguito della sentenza con cui la Corte Suprema ha ribaltato Roe vs. Wade che garantiva la libertà di scelta sull'aborto
Un tweet poi cancellato che ha suscitato diverse contestazioni, anche per la palese violazione della privacy. A scriverlo è stata Lauren Santo Domingo, imprenditrice, socialite, ex compagna di scuola ed ex amica di Ivanka Trump. “Sei particolarmente silenziosa oggi” ha scritto Domingo “le tue amiche di scuola che ti portarono ad abortire non lo sono”. Il post è stato fatto a poche ore di distanza dalla sentenza con cui la Corte Suprema degli Stati Uniti ha ribaltato Roe vs. Wade, la sentenza che garantiva a livello federale il diritto all’aborto.
L’ex amica si aspettava una reazione da parte della figlia dell’ex presidente degli Stati Uniti, che al contrario non ha mai parlato pubblicamente di aver scelto di abortire. Anzi, ha definito la sua posizione come “pro life“. In particolare Ivanka aveva dichiarato al sito RealClearPolitics di essere rispettosa di “tutte le posizioni su un tema così personale e sensibile” aggiungendo però che l’essere “madre di tre figli ha influito in modo profondo” su di lei e sulle sue posizioni in merito. “Sono pro life e non penso di dovermi scusare per questo” aveva concluso. Anche Donald Trump, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, si era definito “pro choice” nel 1999, nonostante dicesse di “odiare l’idea di aborto, ma credo nella libertà di scelta“.
Il tweet non ha ricevuto alcuna reazione ufficiale, tanto meno da parte di Ivanka. Lauren Santo Domingo, che oggi ha 46 anni, ha deciso quindi di eliminare la sua reazione, giudicata forse troppo istintiva. A farla pensare sono stati soprattutto alcuni utenti che le hanno segnalato come nemmeno l’indignazione per una decisione cui Trump, con le sue nomine di giudici conservatori alla Corte Suprema, ha fornito un contributo decisivo possa giustificare la diffusione di una informazione personale di questo tipo.