Due ore di sciopero, dalle 11 alle 13, per protestare contro le frequenti aggressioni ai lavoratori dell’Azienda dei trasporti milanesi (Atm). Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl e Orsa hanno deciso di sospendere il servizio lunedì 27 giugno dopo l’episodio violento che si è verificato venerdì 24 giugno. Verso mezzanotte, un agente della stazione di San Donato stava chiudendo la scala mobile esterna quando è stato raggiunto da un gruppo di quattro ragazzi che lo hanno picchiato per poi salire sull’ultimo treno diretto verso il centro di Milano. All’uomo sono stati dati dieci giorni di prognosi per trauma cranico e alcune lesioni al viso.
“La situazione non è più tollerabile“, spiegano le organizzazioni sindacali. “Dopo la grave aggressione di un agente di stazione alla fermata della metropolitana di San Donato – denunciano – abbiamo proclamato uno sciopero ‘per gravi eventi lesivi dell’incolumità e della sicurezza dei lavoratori'”. “Ci scusiamo con i passeggeri ma questa situazione non è più tollerabile”, attaccano. Nel frattempo, grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di sicurezza, i tecnici della sala controllo Atm sono riusciti a identificare i ragazzi che hanno aggredito l’agente, denunciati in un secondo momento.