Sono ormai molte le console “mini” arrivate sul nostro mercato, ma la voglia di riprovare le emozioni di quando eravamo più giovani non sembra volersi placare, ed ecco che cosi, vicino alle mini console casalinghe si affaccia Taito Egret II Mini, una vera e propria capsula del tempo di quello che fu il glorioso mondo delle sale giochi giapponesi tra gli anni 80 e gli anni 90; per chi non fosse avvezzo a quel mondo vi basti sapere che l’Egret II di Taito era uno dei cabinati da bar più amati nelle sale giapponesi, sia per il parco titoli che ospitava per l’estrema comodità che offriva, infatti erano progettati per potersi sedere davanti alla plancia di gioco, rendendo davvero un esperienza unica quella che si parava davanti al giocatore.

Aperta la confezione ci troveremo davanti oltre alla piccola console, che però restituisce un ottima sensazione di solidità, gli immancabili cavi video HDMI e cavo USB-C collegabile a qualsiasi caricatore per dare corrente al cabinato; lo abbiamo testato con diversi alimentatori presenti in redazione e non abbiamo notato nessuna incompatibilità di sorta. Chiudono il cerchi un set di adesivi con i titoli storici di Taito, un espositore in plastica sulla cima del cabinato, per mettere i marquee di gioco e le istruzioni, abbastanza intuibili benché in giapponese.

La parte frontale è davvero una meraviglia per gli occhi, lo schermo è davvero “grande” e restituisce colori e forme degli Arcade in maniera perfetta, il fatto che poi premendo leggermente si possa ruotare cosi da far giocare i titoli in verticale nella loro forma migliore è sicuramente quanto di più vicino a una lettera d’amore per questo tipo di gaming. Ottimo anche lo stick e i sei tasti che vi permetteranno tranquillamente di giocare a qualsiasi genere troviate nella ampia lista di giochi in memoria, meno comodi i tre tasti per le opzioni, davvero piccoli, ma sacrificati proprio per le dimensioni totali del cabinato, che rimane comunque “portatile”.

Mentre osserviamo questaversione speciale del Taito Egret Mini II, in una colorazione del tutto esclusiva per Inin Games (e distribuito da Striclty Limited), salta sicuramente all’occhio la porta per una scheda di memoria SD, con cui sarà possibile aggiungere altri giochi in futuro e due porte usb sul retro pronte a ospitare i pad aggiungitivi, che speriamo di potervi mostrare in un prossimo articolo, che danno infinite possibilità a questo piccolino, di cui l’unica pecca ad oggi è proprio la fruizione attaccatto alla TV, risultando in questa modalità un po’ scomodo utilizzare lo stick attaccato alla console e non un più comodo pad cablato.

In definitiva questa edizione speciale del Taito Egret II Mini è veramente qualcosa di particolare capace di fare breccia nei cuori degli appassionati più attempati ma anche dei più giovani, che vorranno riscoprire la magia delle sale giochi giapponesi.

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