Il camice bianco, accusato di peculato, falso e truffa, è stato anche condannato al pagamento di una provvisionale di 20mila euro ciascuno alle parti civili costituite: l’Ordine dei medici di Pistoia, l’Asl toscana e lo Stato
Era stato arrestato lo scorso 31 dicembre per avere fatto ottenere il Green pass dopo aver finto di vaccinare contro il Covid i suoi pazienti. Non per soldi, ma “per convinzione” come spiegarono gli investigatori. Oggi Federico Calvani, 67 anni, il medico della Montagna Pistoiese accusato di aver finto di immunizzare 60 pazienti, è stato condannato a 5 anni, 3 mesi e 10 giorni su decisione del giudice per l’udienza preliminare di Pistoia al termine del giudizio abbreviato come riportato oggi dalla stampa.
Calvani, accusato di peculato, falso e truffa, è stato anche condannato al pagamento di una provvisionale di 20mila euro ciascuno alle parti civili costituite: l’Ordine dei medici di Pistoia, l’Asl toscana e lo Stato. Il pm aveva chiesto per il medico una condanna a 4 anni di reclusione in virtù del fatto che era incensurato, per la tenuità del danno patrimoniale e per la collaborazione con l’autorità giudiziaria. Ma il giudice ha ritenuto che la pena dovesse essere più severa.
In seguito all’inchiesta, a fine dicembre 2021, Calvani, che aveva ambulatori a Marliana, Maresca e Abetone, era finito agli arresti domiciliari. Le indagini dei carabinieri erano partite da Prato, dalla denuncia di una mamma preoccupata per il figlio ventenne, non coperto da vaccino anti Covid perché convinto no-vax. Gli accertamenti avrebbero fatto poi emergere un ‘giro’ di certificazioni verdi ottenute senza la vaccinazione: i pazienti provenivano da più città toscane.