Le serie restano una degli architravi portanti del Servizio Pubblico, una robusta ossatura che fa felici tutti: il pubblico, gli investitori pubblicitari e anche i dirigenti
Lino Guanciale batte Giuseppe Zeno. Sono loro i due recordmen della Fiction Rai nella stagione 2023/2023, annunciata ieri durante la presentazione dei nuovi Palinsesti. Le serie restano una degli architravi portanti del Servizio Pubblico, una robusta ossatura che fa felici tutti: il pubblico, gli investitori pubblicitari e anche i dirigenti, vista la capacità di calamitare grandi ascolti. Ecco nei dettagli i nuovi titoli, le riconferme, le serie evento e le star della fiction.
LINO GUANCIALE E GIUSEPPE ZENO I RECORDMEN DELLA FICTION RAI
Il derby interno a Rai Fiction tra Lino Guanciale e Giuseppe Zeno si chiude quasi in parità. Guanciale è inarrestabile, con tre fiction in arrivo: comincia con Sopravvissuti, coproduzione europea e cast internazionale, un mistery drama con al centro una barca a vela che salpa per una traversata oceanica e che scompare nel nulla a causa di una violenta tempesta. Dopo il clamoroso successo della prima stagione, torna Il commissario Ricciardi, tratto dalla saga cult di Maurizio de Giovanni con il commissario della Mobile alle prese con nuovi casi e immancabili vicissitudini sentimentali. Ultima ma non ultima, La porta rossa 3, in onda su Rai2, in cui Guanciale dirà addio a Cagliostro. Lo tallona Zeno, che torna con Serena Rossi in Mina Settembre 2 nei panni dell’affascinante ginecologo Domenico, per poi passare all’impegno civile con il tv movie Tutto per mio figlio, in cui intrepreta il magistrato Raffaele Acampora.
LA TRIADE SBANCA ASCOLTI SCALERA-ROSSI-RANIERI
La direttrice di Rai Fiction, Maria Pia Ammirati, punta molto su un trio di attrici sbanca ascolti. A colpi di “arrivano le nostre”, ad aprire la stagione saranno Vanessa Scalera e Serena Rossi: la prima torna con i quattro episodi finali di Imma Tataranni 2, diventato in poche stagioni uno dei fenomeni televisivi degli ultimi anni, e poi Serena Rossi con Mina Settembre 2, sempre ambientata a Napoli e sempre tratta dai libri di De Giovanni (altro recordman che trasforma in oro tutto ciò che tocca: oltre a Ricciardi e Mina Settembre è una sua idea anche la novità Mai più come prima con Francesco Arca nei panni del vicequestore Alessandro Scudieri). Toccherà invece aspettare fino al 2023 per la seconda stagione de Le indagini di Lolita Lobosco, con Luisa Ranieri tra indagini e rocambolesche avventure sentimentali.
CANCELLATA NOI, IL REMAKE ITALIANO DI THIS IS US
Ma Lino Guanciale avrebbe persino potuto vantare quattro titoli in una stagione se non fosse che la direttrice di Rai Fiction, Maria Pia Ammirati ha cancellato la seconda stagione di Noi, il remake italiano di This is us. “Non l’ho voluta fare, anche se è andata bene su RaiPlay. Penso di aver fatto bene”, ha spiegato alla presentazione dei palinsesti. Il motivo? Gli ascolti bassi, molto sotto le (grandi) attese della vigilia. Neppure la spinta del successo internazionale è bastata, anzi, il pubblico è calato di settimane in settimana. E pensare che erano inizialmente previste quattro stagioni.
LE NOVITÀ CON MASSIMILIANO GALLO, ALESSO BONI ED ELENA SOFIA RICCI
Tra i titoli più attesi della prossima stagione c’è poi Vincenzo Malinconico-Avvocato d’insuccesso, tratta dai libri di Diego De Silva, con Massimiliano Gallo (che torna anche in Imma Tataranni) che incarna un precario della vita e della professione capace di sublimare il dissesto personale e familiare con leggerezza filosofica. Sarà un successo. Sul fronte crime, debutta Il maresciallo Fenoglio dai romanzi di Gianrico Carofiglio con Alessio Boni, ambientata a Bari nel ’92 tra la guerra tra cosche criminali e la resa dei conti umana e professionale del protagonista. Volta completamente pagina Elena Sofia Ricci (che lascerà Che Dio ci aiuti 7 dopo tre puntate, passando il testimone a Francesca Chillemi): l’attrice si reinventa in Teresa Battaglia nel thriller Fiori sopra l’inferno, dal best-seller di Ilaria Tuti, in cui sarà la pm che da un paesino di montagna si trova a combattere contro un killer sanguinario mentre i sintomi dell’Alzheimer le stravolgono la vita.
SCHIAVONE TRASLOCA SU RAI1 (MA GIALLINI NON GRADISCE)
Nemmeno il tempo di festeggiare il trasloco di Rocco Schiavone su Rai1, che già il suo interprete se ne lamenta. Ed è uno sfogo oggettivamente clamoroso quello di Marco Giallini, che bolla la decisione di Rai Fiction come “una scelta sbagliata”. “È sempre stata una serie trasgressiva e non so quanto possa piacere al pubblico di quella rete. E poi Rai1 non la vedo mai, le cose che fanno non mi fanno impazzire”, si è lasciato sfuggire ieri sera durante il Festival di Taormina. Per poi proseguire: “È la serie più seguita di sempre dai giovani diplomati e laureati, ma ho fiducia che alla fine, come è già accaduto, mi continueranno a seguire in piattaforma”. E ancora un dubbio finale: “Gli spettatori di Rai 1 non hanno il background della storia“. Chissà come saranno contenti a Rai Fiction.
MONTALBANO RESTAURATO (MA SI PENSA ALL’ULTIMA PUNTATA)
A sorpresa, torna anche Il commissario Montalbano, complice il restauro nella definizione in 4K della pellicola in cui furono girati i primi quattro titoli tratti dai romanzi di Andrea Camilleri, ovvero Il ladro di merendine, La voce del violino, La forma dell’acqua e Il cane di terracotta. Ma dopo due anni di stop si pensa finalmente al 38esimo episodio e sempre con Luca Zingaretti: la Ammirati ha infatti smentito le ipotesi sul possibile cambio di protagonista e ha confermato che la Rai lavora con il produttore Carlo Degli Esposti per chiudere in grande stile la serie che ha cambiato la storia della fiction italiana.
LE SERIE EVENTO E I TV MOVIE DA NON PERDERE
Altre chicche in ordine sparso, a cominciare da due serie evento tra le più attese della prossima stagione. Si comincia a novembre con Esterno notte con Fabrizio Gifuni, Margherita Buy, Toni Servillo, tre puntate dirette da Marco Bellocchio per raccontare il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse. Atteso con una prova ad alta intensità anche Sergio Castellitto: sarà lui il protagonista de Il nostro Generale – regia di Lucio Pellegrini e Andrea Jublin – dedicata al Generale Carlo Alberto dalla Chiesa nel quarantennale della strage di via Carini. Altro titolo altro mondo narrativo, con Il giro del mondo in 80 giorni, coproduzione dell’Alleanza Europea, tratta dal classico di Jules Verne. Sul fronte tv movie, da segnalare Michele Placido nei panni di Arnoldo Mondadori (dedicata alla storia del grande imprenditore italiano, dalle difficoltà dell’infanzia alle intuizioni coraggiose e visionarie) e Matilde Gioli in quelli di Fernanda Wittgens (la prima direttrice della Pinacoteca di Brera e la prima donna in Europa a ricoprire un ruolo così prestigioso). A proposito di fiction evento, su Rai2 arriverà la terza stagione di Mare Fuori, con Carolina Crescentini, diventata un fenomeno capace di sfondare i 50 milioni di visualizzazioni su RaiPlay. Peccato che nel frattempo sia passata su Netflix.