L'intruso segnalato dai vicini non era un ladro, bensì l'amante della moglie: teatro della vicenda una villetta a Ceccano, in provincia di Frosinone. Alla vista degli uomini in divisa e del consorte tradito, l'amante ha provato a fuggire dalla finestra, mentre lei si è rivestita senza proferire parola
Notando un uomo intento a entrare nella casa di fianco alla loro, i vicini allarmano il padrone che chiama immediatamente i Carabinieri. Ma l’intruso non era un ladro, bensì l’amante della moglie. Teatro della vicenda una villetta a Ceccano, in provincia di Frosinone: l'”equivoco” ha avuto inizio poco prima delle 23 del 27 giugno, quando il giovane marito, originario della vicina Ripi, ha ricevuto la chiamata di una vicina che notava la presenza di uno sconosciuto nel vialetto di casa.
Pensando subito al peggio, cioè alla presenza di un ladro d’appartamenti, l’uomo ha chiamato il 112: i militari sono arrivati in pochi minuti, insieme al padrone di casa e ad altri familiari, pronti a cogliere in flagrante i malintenzionati. Sentendo delle voci provenire dal piano di sopra – che non facevano pensare alla presenza di ladri – il gruppo ha salito le scale, trovato invece “in flagrante” la moglie con l’estraneo.
Alla vista degli uomini in divisa e del consorte tradito, l’amante ha provato a fuggire dalla finestra, mentre lei si è rivestita senza proferire parola. Una notte d’estate che difficilmente potrà essere dimenticata dal marito, spesso assente perchè lavora su chiamata anche notturna. La coppia è sposata da dieci anni e dalla loro unione è nato un bambino di otto, che quella sera era nella casa dei nonni.