Atterrato all'aeroporto di Linate intorno alle 6.30, si è subito fermato a parlare con due sostenitori. L'attaccante belga ha svolto le visite mediche all'Humanitas di Rozzano e poi si è spostato al Palazzo Coni per l'idoneità sportiva
Prima ancora che mettesse piede a Milano, sui social network era già esplosa la festa. Intorno alle 6 di mercoledì 29 giugno, Romelu Lukaku sorvolava il capoluogo lombardo e ha pensato bene di farlo sapere ai suoi fan, postando una foto del paesaggio urbano su Instagram. Il centravanti belga ha così regalato un’alba nerazzurra ai tifosi, nel giorno che sancirà il suo definitivo ritorno all’Inter. Atterrato all’aeroporto di Linate intorno alle 6.30, si è subito fermato a parlare con due sostenitori. “Sono troppo contento di essere qui”, ha dichiarato.
L’attaccante belga ha svolto le visite mediche all’Humanitas di Rozzano e poi si è spostato al Palazzo Coni per l’idoneità sportiva. In via Piranesi, dove si sottoporrà ai test nella struttura del Comitato olimpico, già dal primo mattino si sono assiepati decine di sostenitori nerazzurri per festeggiare il suo ritorno in nerazzurro, dopo la cessione per 115 milioni di euro al Chelsea della scorsa estate. Sul web, per esprimere la gioia, gli aficionados hanno fatto ricorso anche alle citazioni. Si va da “Quel maledetto sorriso, e quella maledetta voglia di riscatto. Bentornato a casa” a “Cosa vuoi di più dalla vita? Un Lukaku!”, passando per “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”.
Ma ci sono anche gli scettici, ancora delusi dall’addio di un anno fa, quando l’attaccante salutò Milano per il Chelsea: “Non scordatevi cosa fece e cosa disse questo fenomeno”. Alcuni invitano alla prudenza: “Non esultiamo troppo che se poi fa la fine che ha fatto al Chelsea? Magari fuori forma, chissà…stiamo molto cauti…”. Ma la maggior parte degli utenti sono elettrizzati all’idea di rivederlo in campo. “In fondo – scrive uno di loro – il desiderio di ognuno di noi è trovare il nostro posto nel mondo, un posto dove siamo felici. Può essere un luogo, una persona, una canzone, una situazione. Per #Lukaku è l’Effecì Internazionale Milano”.