Il cantante ha poi pubblicato un messaggio sui social: “Ad ogni gesto di omofobia rispondo con un messaggio di celebrazione dell’amore”
La riposta migliore all’odio è la celebrazione dell’amore. E Vergo, cantante della scena latin-urban e ospite al Milano Latin Festival, lo sa bene. Durante la sua esibizione, l’artista palermitano (concorrente di X-Factor nell’edizione del 2020) si è sentito insultare da uno spettatore: “Ricc**one, ti faccio diventare io maschio”. La sua replica, però, non si è fatta attendere: “Tu non hai idea di cosa significa essere maschio. E dico una sola cosa, se voi pensate che essere maschio significa essere come quel tizio, allora state sbagliando. Perché non è assolutamente così. Un bacio a tutti, ragazzi, e divertiamoci”. Una risposta a cui ha fatto eco lo stesso Vergo con uno sfogo sui social: “Ad ogni gesto di omofobia rispondo con un messaggio di celebrazione dell’amore – ha scritto il cantante – Questo momento non mi ha tolto l’entusiasmo di esibirmi sul palco del Milano Latin Festival, una realtà che sognavo di vivere e condividere e che da subito mi ha accolto a braccia aperte con un calore che ha reso tutto indimenticabile”. Un messaggio rimarcato anche dall’organizzazione dell’evento, che ha specificato che due spettatori, tra cui l’autore degli insulti, sono stati subito allontanati dalla sicurezza: “Coglieremo l’occasione per invitare nuovamente Vergo al festival e saliremo tutti sul palco insieme a lui”, recita una nota di condanna contro “ogni forma di violenza fisica e verbale. Chi offende per qualsiasi motivo il prossimo non fa parte della grande famiglia del mondo della musica”. Oltre alle parole, parlano anche i fatti e la direzione del Milano Latin Festival ha informato di avere aderito al Pride: “I giorni 1, 2 e 3 luglio, in coincidenza con la fase finale di MilanoPride 2022, l’ingresso della manifestazione sarà colorato con le bandiere arcobaleno, e verrà consentito l’ingresso ad 1 euro a tutti coloro che si presenteranno ai botteghini con un simbolo, un vessillo, una bandiera, un foulard o altro con i colori del Pride”. La vittoria dell’amore, in tutte le sue sfumature.