Alla vigilia del ballottaggio a Verona aveva “osato” criticare duramente il vescovo per il suo invito a considerare chi tra i due candidati (Sboarina e Tommasi) prestasse più attenzione alla “famiglia voluta da Dio e non alterata dall’ideologia del gender“. Non era stato l’unico a criticare quello che era un endorsement indiretto al candidato del centrodestra. Ma a pochi giorni dal secondo turno e dalla vittoria di Damiano Tommasi, don Marco Campedelli è stato sollevato dal suo incarico di docente di religione al Liceo “Maffei”. E a licenziarlo è stato proprio il vescovo di Verona, Giuseppe Zenti.
Don Marco Campedelli aveva accusato di “autoritarismo” il vescovo e aveva inviato una lunga lettera all’agenzia Adista nella quale prendeva le distanze dal “modus votandi” suggerito dal capo della Chiesa di Verona. Un indirizzo dato ai preti della Diocesi, da trasmettere a loro volta ai fedeli, che tramite “i pastori, doveva guidare, in questo caso, verso i pascoli ‘di destra’, il gregge dei fedeli laici, non ritenuti evidentemente capaci di un pensiero autonomo”, scriveva. “Oggi nel 2022 – proseguiva la lettera di don Marco – c’è bisogno che il prete dica ancora alla gente che cosa votare? Siamo sicuri che i laici e le laiche circa la vita, con la sua concretezza, siano meno esperti dei preti (che circa la vita in realtà sono sempre un po’ in ritardo)?”.
Parole costate il posto a Campedelli, che insegnava religione a scuola da 22 anni, e che per 18 anni è stato anche parroco. La sua presa di posizione, non è proprio andata giù a mons. Zenti, settantacinquenne, dimissionario e prossimo ad essere sostituito dal nuovo vescovo (Domenico Pompili, in arrivo da Rieti) . Tra i primi ad esprimere solidarietà al docente di religione del “Maffe” sono stati gli Studenti Medi di Verona: “siamo amareggiati – hanno scritto in una nota – Il Vescovo questa volta ha superato le semplici parole, utilizzando il potere decisionale nelle sue mani per attaccare un docente che ha dissentito apertamente con le sue imposizioni. Come comunità studentesca e come suoi alunni siamo laicamente e sinceramente dalla parte del prof Campedelli, che con coraggio ed onestà sta cercando di scardinare gli atteggiamenti reazionari che tentano di imporre dogmi religiosi nella politica”.