L’ennesimo scandalo a sfondo sessuale nel mondo politico britannico. A maggio 2022, toccava a Neil Parish, il deputato conservatore che si era dimesso dopo aver confessato di aver guardato materiale pornografico alla Camera dei comuni (o House of commons). Questa volta la vicenda riguarda Chris Pincher, costretto a ritirarsi dalla sua carica di vicecapogruppo (in inglese deputy chief whip) del Partito conservatore alla Camera dei comuni. Un ruolo che nel Regno Unito coincide con quello di membro del gabinetto.
Pincher è accusato di aver “palpato due uomini” dopo essersi ubriacato al Cotton club, un locale privato di Londra, qualche sera fa. A scoprirlo e rivelarlo è stato il quotidiano The Sun. Il conservatore di Tamworth, chiamato a sorvegliare la disciplina del gruppo di maggioranza parlamentare, si è scusato per il suo comportamento e ha rimesso il suo mandato in una lettera inviata questa mattina, 1 luglio, al premier Boris Johnson. “Ieri sera ho bevuto troppo”, ha iniziato Pincher, “ho messo in imbarazzo me stesso e altre persone per questo chiedo scusa a lei e agli interessati”. Sulla sua attuale carica ha detto: “Penso che la cosa giusta da fare sia che mi dimetta da vicecapogruppo”, una punizione dovuta sia al premier che agli interessati secondo lui. “Voglio assicurarla che continuerà ad avere il mio pieno supporto anche se dalle panchine posteriori” ha concluso.
Al momento non sembra essere stato denunciato dai due uomini coinvolti né è stato sottoposto ad alcun provvedimento disciplinare, anche se una fonte di Downing Street ha ammesso che sia comportato “molto male”. Molti i colleghi che hanno suggerito una sua imminente sospensione dai ranghi del partito Tory. In particolare, l’opposizione laburista ha colto l’occasione per tornare all’attacco del premier e sollecitare le dimissioni di Pincher anche da deputato, oltre a chiedere di aprire un’investigazione sull’accaduto. Il Partito Conservatore – ha sostenuto la vice leader del Labour, Angela Rayner – “non può provare a insabbiare un nuovo potenziale caso di molestie sessuali”.