J-Ax ha fatto pace con Fedez tre giorni prima che a quest’ultimo diagnosticassero un tumore. In una intervista esclusiva al settimanale Oggi, J-Ax ricorda l’amore-odio con il collega Fedez. La sostanza è che i due, dopo una lite per questioni imprenditoriali, oggi si parlano di nuovo ma, assicura Alessandro Aleotti, oggi quasi 50nne, “musica insieme si può fare, ma una società no”. Tra considerazioni sulla sua lunga relazione – 21 anni – con la moglie Elaine, sul figlio Nicolas più adatto ai balli alla Michael Jackson che alla baby dance, e sul fatto che debba indossare gli occhiali per leggere, J-Ax è tornato sul riavvicinamento voluto da Fedez, dopo l’etichetta e il management condiviso tra loro e Rovazzi. “Il primo passo l’ha fatto lui. Mi ha telefonato per propormi di partecipare al concerto di Milano ma io non gli ho risposto perché avevo bloccato il suo numero. Poi ci siamo parlati e chiariti. La vita ti insegna molto quando ti mette di fronte a problemi seri”. Aleotti fa riferimento al fatto che la pace con l’ex socio è giunta tre giorni prima rispetto alla diagnosi di tumore al pancreas avuta da Fedez. Sul carattere di quest’ultimo, J-Ax ha detto: “Una personalità estrema. Può essere estroverso, timido, buonissimo e cattivissimo”.