Anche gli altri due figli della coppia, di tre e cinque anni, erano gravemente malnutriti. Sotto processo anche il marito della donna
Una mamma vegana è stata dichiarata colpevole di omicidio per la morte del figlio di 18 mesi. Al momento del decesso, nel 2019, il piccolo Ezra pesava infatti solo 17 libbre, cioè poco più di 7 chili ed era stato alimentato solo con frutta e verdura crude e latte materno: è morto per complicazioni causate dalla malnutrizione. A riportare il fatto, avvenuto a Cape Coral, in Florida, è il DailyMail. La donna, 39enne, ora rischia l’ergastolo. Anche il marito della donna è accusato di omicidio ed è in attesa di processo.
Al momento del decesso, secondo i medici, il piccolo non mangiava da una settimana: la donna stava allattando il bambino quando ha cominciato a respirare a fatica e i genitori, anziché chiedere aiuto, sono andati a dormire. Una volta svegli si sono accorti che il bimbo aveva smesso del tutto di respirare. Secondo il pubblico ministero, Ezra era emaciato e piangeva costantemente.
Anche gli altri due figli della coppia, di tre e cinque anni, sono stati visitati: erano gravemente malnutriti, con pelle gialla e problemi di igiene dentale. Secondo l’accusa i bambini venivano nutriti con una dieta composta prevalentemente da mango, banane, avocato e rambutan.
La figlia più grande della 39enne, di 11 anni, invece, avuta da una precedente relazione, è stata trovata in una condizione migliore rispetto a quella dei fratelli: secondo la polizia, facendo costantemente visita al padre in un altro Stato, riusciva ad alimentarsi in maniera adeguata.