Il giornalista e conduttore ne ha parlato ai microfoni di R101, all'interno della sua trasmissione "Facciamo finta che": "C'è bisogno di sgrammaticature, altrimenti moriamo nella noia del normale"
Anche Maurizio Costanzo è “fan” del “corsivo”, il nuovo modo di parlare che spopola tra i giovani lanciato dalla “prof” di TikTok, la 19enne Elisa Esposito. “Questa ragazzina che parla in corsivo io l’ho vista in tv, mi ha molto divertito e preferisco vedere lei che parla in corsivo che un ragioniere che parla normale”, ha detto Costanzo durante il suo programma su R101, “Facciamo finta che“. “Viva la faccia di quella ragazzina che parlando in corsivo mi ha regalato una diversità, una sgrammaticatura. C’è bisogno di sgrammaticature, altrimenti moriamo nella noia del normale”.
Collegato in trasmissione anche il professore Raffaele Morelli che ha condiviso il pensiero sulla normalità di Costanzo: “Questo che dice Maurizio è un pensiero fondamentale. La normalità è amica dell’aridità, mentre il vero antidoto è la creatività. I giovani vengono al mondo per un solo motivo: cambiarlo, vengono per portare i loro sogni e desideri”.
Parlando di “corsivo” Costanzo ha lanciato anche un suggerimento al presidente del Consiglio: “Ma pensa che bello se Draghi facesse un discorso in corsivo come quella ragazzina. Presidente Draghi, se dia ‘na mossa, faccia così”.