E’ stato aperto il testamento di Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica e azionista di Mediobanca e Generali. L’assetto societario della Delfin, la cassaforte della famiglia Del Vecchio, da ora in poi sarà ripartito in parti uguali pari al 12,5% del capitale tra la moglie Nicoletta Zampillo, i sei figli dell‘imprenditore veneto scomparso mercoledì scorso e il figlio di primo letto della Zampillo Rocco Basilico, 32 anni, che lavora da tempo come manager nel gruppo dell’occhialeria. Delfin ha in pancia una quota del 4,8% in Generali e del 19,4% in Mediobanca (che è, a sua volta. primo azionista di Generali). Negli ultimi anni, affiancato da Francesco Gaetano Caltagirone e non osteggiato dalla famiglia Benetton, Del Vecchio si era impegnato in una battaglia per cambiare manager e strategie del gruppo assicurativo di Trieste.
Il testamento non aggiunge indicazioni sulla governance della cassaforte lussemburghese. L’assetto è infatti già stato previsto dal fondatore di Luxottica nelle norme statutarie della holding. In cda entrerà il primo del ‘gruppo degli osservatori’, ossia i manager di fiducia a disposizione per incarichi al vertice. Il nome non è noto ma tutti gli indizi puntano a Francesco Milleri, l’amministratore delegato di EssilorLuxottica e braccio destro di Del Vecchio di cui ha già preso il posto alla presidenza del gruppo dell’occhialeria. Il board di Delfin poi potrà eleggere un presidente tra i propri membri. Attualmente nel consiglio della holding siedono l’amministratore delegato Romolo Bardin, il notaio Mario Notari, Aloyse May e Giovanni Giallombardo.
Rocco Basilico, l’erede a sorpresa designato da Del Vecchio come azionista di Delfin, è figlio di Nicoletta Zampillo e del finanziere Paolo Basilico e da anni è manager di EssilorLuxottica. E’ a capo della divisione degli occhiali smart e digitali nonché ad di Oliver Peoples, uno dei marchi di lusso di Luxottica. Alla presentazione dei Ray-Ban Stories l’anno scorso c’era lui insieme al fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, con cui EssilorLuxottica collabora sugli smart glasses. Nel colosso delle lenti e degli occhiali ha fatto il suo ingresso prima di Leonardo Maria Del Vecchio, 27 anni, amministratore delegato della catena di negozi di ottica Salmoiraghi Viganò. Non ricoprono ruoli in azienda invece gli altri cinque figli dell’imprenditore, due dei quali sono ancora molto giovani.