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Nato, la parlamentare svedese Kakabaveh: “Trattiamo con Erdogan che è come Putin. Così abbandoniamo la difesa delle minoranze”

Amineh Kakabaveh è una parlamentare svedese di origini curde, arrivata dall’Iran come rifugiata perché parte di un movimento politico militare curdo. Oggi dice che il negoziato per l’ingresso della Svezia alla Nato si è incentrato sulla questione curda per la richiesta di Erdogan di estradare alcuni rifugiati curdi da Svezia e Finlandia per concedere il proprio sì alla loro entrata nell’alleanza. “La Svezia abbandona 200 anni di storia di libertà, pace e difesa delle minoranze”. Anche il suo nome era stato fatto da Istanbul per essere estradato “Tutti coloro che parlano della questione curda per la Turchia sono terroristi”. Dice ancora Kakabaveh. “Farò una richiesta per capire se l’accordo del governo è contro la nostra Costituzione”.