Magistrale, con la testa e con il braccio. Jannik Sinner batte Carlos Alcaraz nel “derby del futuro” del tennis mondiale e conquista i quarti di finale a Wimbledon. L’azzurro ha battuto il talento spagnolo in 4 set (6-1; 6-4; 6-7; 6-3) per tratti dominati, quindi soffrendo e alla fine riprendendo il controllo. All’orizzonte c’è ora Novak Djokovic. Pronti via e l’altoatesino è imprendibile: il primo match dura appena 31 minuti e finisce 6-1. Sinner fa il break anche nel secondo set e lo vince 6-4.
Il tennis di Sinner è di altissimo livello, Alcaraz subisce. Ma nel terzo reagisce. Nessuno riesce a strappare il servizio e il match si allunga fino al tie-break, dove lo spagnolo annulla un match-point all’azzurro e al quarto tentativo fa suo il set. Potrebbe essere una svolta? Così pare, perché lo spagnolo è in crescita e Sinner sembra perdere di brillantezza al servizio. Conferme che arrivano all’inizio del quarto set. Ma l’azzurro si rimette subito in carreggiata e ricomincia la rumba: break, nuovo break e dopo aver avuto altri due match point sul 5-2 alla fine chiude sul 6-3.
“Non me lo aspettavo, sull’erba non avevo ancora vinto una partita. Ho cercando di adattarmi e il pubblico mi ha aiutato tantissimo”, ha dichiarato Sinner dopo la partita. “Carlos Alcaraz è un avversario difficilissimo e una persona squisita, è stato un piacere giocare co lui davanti a questo pubblico in una giornata speciale nei 100 anni del Centrale”, ha detto ancora l’azzurro. “È difficile giocare dopo aver avuto un match point, ho provato a fare del mio meglio. Sono contento di come ho gestito la situazione perché all’inizio del quarto set sono andato in difficoltà. Sono contento di essere andato al prossimo turno e spero di giocare un buon tennis”, ha concluso l’azzurro.