I viaggiatori hanno diritto non solo ad assistenza, rimborso o riprotezione, ma anche alla compensazione pecuniaria non essendo stati informati della cancellazione del volo con almeno 2 settimane di preavviso". Stamane si sono interrotte anche le trattative tra la compagnia scandinava Sas e i suoi piloti. A questo punto un migliaio di piloti in Danimarca, Svezia e Norvegia incroceranno le braccia lasciando a terra 30mila passeggeri al giorno e provocando la cancellazione del 50% dei voli
Altri problemi in vista per chi vola. È stato proclamato un nuovo sciopero di 24 ore, domenica 17 luglio, di piloti e assistenti di volo delle compagnie aeree Ryanair, Malta Air e della società CrewLink. A indire la mobilitazione Filt-Cgil e Uiltrasporti spiegando che “dopo gli scioperi degli scorsi 8 e 25 giugno non è ancora stato avviato da parte aziendale un confronto sulle problematiche che da mesi affliggono il personale navigante”. I lavoratori italiani, sottolineano, rivendicano “contratti che garantiscano condizioni di lavoro dignitose” e “stipendi almeno in linea ai minimi salariali previsti dal contratto nazionale del trasporto aereo del nostro Paese, come prevede la legge”. I viaggiatori hanno diritto non solo ad assistenza, rimborso o riprotezione, ma anche alla compensazione pecuniaria non essendo stati informati della cancellazione del volo con almeno 2 settimane di preavviso”. Così il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona, sullo sciopero di piloti e assistenti di volo Ryanair del 17 luglio prossimo.
Stamane si sono interrotte anche le trattative tra la compagnia scandinava Sas e i suoi piloti. A questo punto un migliaio di piloti in Danimarca, Svezia e Norvegia incroceranno le braccia lasciando a terra 30mila passeggeri al giorno e provocando la cancellazione del 50% dei voli. In seguito alle numerose cancellazioni delle ultime settimane oggi il responsabile delle operazioni di volo Peter Bellew ha rassegnato le dimissioni. In un’intervista rilasciata tre giorni fa al Financial Times l’amministratore delegato di Ryanair Michael O’ Leary ha detto che oggi i voli sono troppo economici e che nei prossimi 5 anni le tariffe sono destinate ad aumentare. L’incremento del costo dei carburanti e gli impegni ambientali causeranno un incremento nel prezzo medio dei biglietti dagli attuali 40 fino a 50 o 60 euro. “Ogni volta che arrivo a Londra Stansted penso come sia assurdo che il viaggio in treno per il centro citta costi di più del volo”, ha detto O’Leary lamentando anche i gravi problemi causati dalla Brexit ai vettori britannici.
Un volo della compagnia WizzAir di andata e ritorno da Bari per Viena è stato cancellato oggi a Bari per mancanza dell’equipaggio. Per il resto , secondo quanto si apprende da Aeroporti di Puglia, gli scioperi nelle compagnie low cost stanno comportando al momento alcuni ritardi sugli altri collegamenti, ma nessun particolare disagio.