Amber Heard chiede che il processo (perduto) contro Johnny Depp vada annullato. Sono stati gli avvocati dell’attrice a compiere quello che sembrava da giorni un atto annunciato. In un memorandum di 43 pagine depositato in tribunale, i legali dell’attrice, ritenuta responsabile di tre denunce di diffamazione contro Depp, e costretta a risarcire l’ex marito per oltre 10 milioni di dollari, hanno spiegato che il verdetto della giuria andrebbe cancellato sulla base del fatto che non era supportato da prove. Altro punto del memorandum è quello per il quale la cifra che la Heard è stata condannata a rifondare a Depp è eccessiva in quanto parte del verdetto si dice che sia lei che Depp si sono diffamati a vicenda. Infine ci sarebbe un vizio procedurale riguardante la trascrittura della data di nascita di un giurato che secondo i registri del tribunale sarebbe nato nel 1945 ma che invece è nato nel 1970. “Questa discrepanza solleva una questione cruciale: il giurato numero 15 ha effettivamente ricevuto una citazione per dovere di giuria ed è stato adeguatamente controllato dal tribunale per far parte della giuria?”, scrivono i legali della ragazza.
Ma le cattive notizie per la Heard vengono direttamente dal giudice Azcarate che ha già fatto capire che non è disposta a programmare più udienze per questo caso e che il 24 giugno scorso ha depositato la sentenza definitiva del verbale. Azcarate ha detto senza mezzi termini all’avvocato della Heard che se avesse voluto appellarsi contro il verdetto della giuria di sette persone, avrebbe dovuto presentare mozioni al tribunale. Inoltre, come riporta la BBC, Azcarate “ha informato Bredehoft (l’avvocatessa della Heard ndr) che la star di Aquaman dovrà versare un’obbligazione da 8,35 milioni di dollari con un interesse annuo del 6% prima che qualsiasi appello vada avanti”. I legali della Heard hanno affermato però che la loro assistita non ha i soldi per pagare Depp. Infine dopo l’intervista della Heard sulla NBC dove ha fatto intendere che la questione contro l’ex marito per violenza domestica è tutt’altro che risolta, si allontana ulteriormente la possibilità di uno sconto, se non addirittura della cancellazione del danno economico da rifondare, per la magnanimità di Depp. L’unica certezza, però, è che di questo processo si continuerà a parlare per un bel pezzo.