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“Non decido io se restare al governo. La Lega? Giusto fare sentire la nostra voce”: ora pure Giorgetti avverte la maggioranza

Dopo gli attacchi alla maggioranza di Salvini da giorni i rumors parlano di malumore del ministro dello Sviluppo economico, leader dell'ala governista della Lega. E invece il ministro ha spiazzato tutti rilasciando dichiarazioni che ricalcano la linea del segretario: "La Lega è un movimento responsabile che però vuole far presente quelle che sono le proprie idee e posizioni, mi sembra ragionevole, giusto e sacrosanto"

La Lega rimarrà al governo? Il ministro Giancarlo Giorgetti non ha una risposta. Anzi evita smentite di sorta e lancia la palla nel campo dei parlamentari. “Qui ci sono i due capigruppo, io faccio parte del governo ma sono loro che decidono se io resto nel governo, lo decidono loro, non io. Come dice la Costituzione della Repubblica italiana, è il Parlamento che dà la fiducia al Governo, non è il Governo che dà la fiducia a se stesso“, dice il ministro dello Sviluppo Economico alla fine della riunione della Carroccio organizzata nella sede di via Bellerio a Milano.

Giorgetti parla durante un punto stampa insieme ai capigruppo di Camera e Senato, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo. Proprio Molineri, alcuni giorni fa, aveva avvertito l’esecutivo: “Perché non si parla di caro gasolio? Difficile spiegare agli elettori perché restiamo”. Erano le stesse ore in cui il partito di Matteo Salvini aveva cominciato a dare battaglia in Parlamento sullo Ius Scholae e sulla cannabis: una manovra che alcuni collegavano alle frizioni tra Mario Draghi e Giuseppe Conte e alle richieste sempre più pressanti dei 5 stelle per uscire dal governo. E’ noto infatti come una parte del Carroccio soffra il fatto di stare in maggioranza, continuando a perdere consensi a favore di Fratelli d’Italia. Nel caso fossero i 5 stelle a uscire, dunque, Salvini si ritroverebbe incastrato in maggioranza col rischio di non potere più uscire senza far cadere il governo.

Ecco perchè da giorni i rumors parlano di malumore di Giorgetti, il leader dell’ala governista della Lega. E invece il ministro ha spiazzato tutti rilasciando dichiarazioni che ricalcano la linea di Salvini. Anzi Giorgetti ci ha tenuto a specificare che “la leadership di Matteo Salvini non è in discussione”. Poi ha spiegato che “l’incontro di oggi è andato bene, è stata una bella discussione di tre ore. Abbiamo parlato di tutto, pure della permanenza della Lega al governo”. E che cosa è stato deciso al riguardo? “La Lega è un movimento responsabile – ha risposto il ministro – che però vuole far presente quelle che sono le proprie idee e posizioni, mi sembra ragionevole, giusto e sacrosanto”.

E ancora, ha aggiunto, “la Lega è la Lega, ha le sue idee in qualsiasi luogo dove opera, che sia in Parlamento, che sia al governo o che sia ai governi regionali, giustamente porta avanti la sua linea, e quindi è giusto che anche all’interno del governo, facciamo sentire la nostra voce“. Una dichiarazione che somiglia tantissimo alle ultime dichiarazioni di Conte: “Non è solo questione di dichiarare l’importanza del Movimento 5 stelle nell’ambito di questa maggioranza, bisogna essere conseguenti”, ha detto solo pochi giorni fa il leader del M5s. La linea di Giorgetti, tra l’altro, viene condivisa anche da un’altra ministra leghista, Erika Stefani, che durante la riunione in via Bellerio ha sottolineato che “il mandato dei ministri della Lega è in mano a Salvini, non ad altri. È lui che deciderà che cosa fare”.